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‘Ndrangheta e business, Nicola Gratteri si aggiudica il premio letterario Caccuri

Secondo posto ex aequo per Ferruccio de Bortoli con "Poteri forti (o quasi)" edito da La nave di Teseo e Tiziana Ferrario con "Orgoglio e pregiudizi"

gratteri

Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro, vince con “Fiumi d’oro. Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale” (ed. Mondadori) il Premio Letterario Caccuri 2018, sezione saggistica. Secondo posto ex aequo per Ferruccio de Bortoli con “Poteri forti (o quasi)” edito da La nave di Teseo e Tiziana Ferrario con “Orgoglio e pregiudizi” (ed. Chiarelettere).
“Ho ricevuto molti premi – commenta il procuratore – ma quelli conferiti in Calabria hanno un sapore particolare. Ho deciso di rimanere in questa terra per contribuire a migliorarla, a renderla piu’ vivibile. E non mi sono mai pentito di averlo fatto. Credo in questa terra, nelle sue potenzialita’, nelle sue risorse, nella sua voglia di lottare. Spesso un premio puo’ riflettere questo stato d’animo, puo’ interpretare la voglia di valorizzare il territorio, di premiare libri che hanno avuto il pregio di farsi leggere. Come direbbe Sartre, la scrittura e’ un atto incompleto, solo la lettura puo’ perfezionarlo. Il Premio Caccuri va oltre la Calabria, e’ un premio che ormai ha una valenza letteraria di livello internazionale. ‘Fiumi d’oro’ e’ un libro che abbiamo scritto pensando alla devastante presenza della ‘ndrangheta in Calabria e nel mondo. L’essere stato selezionato per un premio cosi’ importante e’ motivo di grande soddisfazione. Ci onora e ci incoraggia a non smettere di lottare per una terra che amiamo e che vorremmo libera da ogni condizionamento”. (AGI) Vic (Segue)

Il riconoscimento – giunto alla settima edizione – consiste in un premio in danaro, sponsorizzato da BPER (anche per gli altri due finalisti) e nella “Torre d’argento” forgiata dal Maestro Orafo Michele Affidato. La serata conclusiva dell’evento organizzato dall’Accademia dei Caccuriani, associazione di promozione culturale “non profit”, composta da quattrocento associati provenienti da tutta Italia e fondata da Adolfo Barone, Olimpio Talarico e Roberto De Candia, e’ stata condotta da Massimo Giletti e Roberta Morise, ospiti Valter Longo con il suo “Alla tavola della longevita’” (Editore Vallardi A.) e Massimo Cacciari. La cerimonia di premiazione e’ stata preceduta dallo show di Gabriella Germani, reduce dal successo nel programma di Radio Deejay “Il Rosario della Sera”.

Il verdetto finale e’ decretato da un meccanismo di voto che coinvolge una giuria popolare e una nazionale, presiedute dallo storico Giordano Bruno Guerri, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici). La giuria nazionale conta tra le sue fila personalita’ del mondo della cultura, dell’economia e del giornalismo; la seconda giuria, questa volta popolare, e’ la Giuria degli Accademici Caccuriani, formata da 80 sostenitori dell’Associazione culturale.

L’edizione 2018 del Premio Letterario Caccuri si e’ aperta lunedi’ 6 agosto nel sagrato antistante la Chiesa della Riforma (sec. XV), nel borgo antico di Caccuri, nella Sila crotonese, con un programma ricco di appuntamenti letterari, musicali, teatrali e artistici che hanno anticipato la cerimonia di premiazione di oggi. Sono stati inoltre attribuiti riconoscimenti speciali: per la narrativa a Sandro Ferri e Sandra Ozzola, fondatori della Casa Editrice E/O per il caso di Elena Ferrante e la tetralogia napoletana dell’Amica Geniale; per la letteratura e la musica a Riccardo Fogli e Roby Facchinetti dei Pooh; per la letteratura e il pensiero politico a Gianni Cuperlo; per la letteratura e la scienza a Valter Longo. Non soggetto al voto delle due Giurie, ma di pari standing, il Premio speciale “Alessandro Salem Fon Carical” attribuito a Massimo Cacciari.