Politica

La grande sfida del nuovo prefetto di Vibo Gualtieri: “Lotta alla corruzione e dialogo con i cittadini” (VIDEO)

Il super poliziotto torna a Vibo quindici anni dopo aver ricoperto il ruolo di capo della Squadra Mobile: "Lasciai questa città da giardino sul mare e la ritrovo in un momento di decadenza"

di MIMMO FAMULARO

Da capo della Squadra Mobile a prefetto. Giuseppe Gualtieri torna a Vibo e lo fa in un altro ruolo: meno operativo, più istituzionale ma ugualmente incisivo. Da capo dell’Ufficio territoriale del Governo si appella alla società civile perché inizi a collaborare e a fare squadra con lo Stato per risolvere i tanti problemi che affliggono l’intera provincia.

Super poliziotto. Parla dal quarto piano di palazzo Rizzuti e si rivolge direttamente ai cittadini Giuseppe Gualtieri. Al suo fianco c’è il vice prefetto vicario, Eugenio Pitaro, il traghettatore e la linea di congiunzione tra il passato ed il presente. La new entry è rappresentata dall’altro vice prefetto, Carola Corrado, originaria del Vibonese e tornata a Vibo dopo una carriera sviluppata negli uffici del Viminale. Saranno loro due i principali collaboratori del super poliziotto inviato a Vibo per succedere ad un altro super poliziotto andato in pensione, Guido Longo. Una semplice coincidenza? Non proprio. “Le caratteristiche di questa provincia – spiega Gualtieri – inducono il ministro ad individuare figure che forse sappiano dare una lettura immediata a certi fenomeni”.

‘Ndrangheta corruzione. A Vibo e nel Vibonese il fenomeno in questione è una piaga che ha contagiato ogni settore della cosa pubblica infiltrandosi nel settore produttivo ed economico. E’ la ‘ndrangheta e il suo indotto che Giuseppe Gualtieri ha contrastato da capo della Squadra Mobile e lo farà ora nei panni di prefetto. “La priorità? La lotta alla corruzione. In in un ambiente come questo – aggiunge – bisogna fare recuperare al cittadino la voglia di partecipazione. Il prefetto è il refente del Governo e serve un feed back di informazioni che non può non essere utile alla società civile”. Dialogo con i cittadini ma con fermezza e senza sconti. “La certezza – sottolinea – è che se ci saranno da prendere provvedimenti scomodi verranno presi”.

Città triste. Gualtieri ritorna a Vibo dove ritrova tanti affetti e tanti amici ma anche un città che vive un momento di decadenza. “Lasciai questa città – dichiara – giardino sul mare e mi ritrovo in una Vibo più triste. Vedo un pò di scoramento ma lavorando in sinergia con le istituzioni cercheremo di ripartire facendo cose positive”.

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