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“Taglio” delle strisce blu a Vibo Marina e Bivona, l’amministrazione rischia un contenzioso con la ditta

Gli introiti saranno inevitabilmente minori con conseguenze sul piano occupazionale. Pronto il blocco di almeno sette assunzioni previste.

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Rischia di sollevare un nuovo polverone la decisione del primo cittadino di sospendere i parcheggi a pagamento in alcune zone di Vibo Marina e Bivona. Il Comune, in questa eventualità che ormai appare come una certezza, potrebbe incorrere anche in un contenzioso con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto, oltre che pregiudicare l’assunzione di almeno sette ausiliari del traffico da impiegare nelle frazioni costiere. I conti sono presto fatti: leggendo la relazione tecnico-illustrativa, in relazione al quadro economico “gli stalli di sosta avrebbero dovuto essere 805 a Vibo centro e 646 a Vibo Marina”. In tutto 1451 postazioni che dovrebbero garantire, dalle stime effettuate dall’Ente, un introito annuo di quasi 1,5 milioni di euro, poi ridotto ad un milione per via degli abbonamenti. La proiezione nell’arco di un quinquennio avrebbe potuto portare nelle casse dell’impresa San Luca Multiservice di Tricase (Lecce) che si è aggiudicata l’appalto per cinque milioni di euro.

Venendo meno, però, la sosta tariffata in alcune zone delle Marinate, diversi piani salterebbero. Compresi quelli previsti nella determina di affidamento dei lavori. Con qualche centinaio di posti in meno, l’introito andrebbe a ridursi notevolmente e l’impresa si vedrebbe costretta a ridimensionare i propri obiettivi, anche in termini occupazionali.

Peraltro, le prime cifre relative agli introiti non sono certo confortanti: rispetto alle previsioni di 80/90mila euro mensili di incasso, al momento non si supera il 25%.

Insomma, per l’Amministrazione di palazzo “Luigi Razza” è proprio un momentaccio.

E per quel che attiene alle soste a pagamento, le ripercussioni potrebbero andare ad incidere su un piano di ulteriori assunzioni che la ditta aveva pianificato. Gli obiettivi, infatti, erano ben più ambiziosi: su un introito preventivato intorno ai 5 milioni di euro in cinque anni, il costo per il servizio di gestione e vigilanza avrebbe inciso per 4,4 milioni circa, mentre quello per il personale per 552mila euro.

Numeri che rischiano di essere messi seriamente in discussione dalla scelta del sindaco, su input di alcune forze politiche, di sospendere il pagamento dei parcheggi in alcune aree delle Marinate, la cui popolazione, specie d’estate, cresce sensibilmente, con un numero altissimo di non residenti, costretti a pagare la sosta.

Da quanto si apprende, il piano sembrerebbe già in atto: dal primo piano del palazzo di piazza Martiri d’Ungheria pare sia partita una richiesta alla società di non intervenire nelle zone non più a pagamento. Sotto la lente, le aree già indicate dal sindaco nel corso dell’incontro l’altro ieri a Vibo Marina: niente strisce blu su via Michele Bianchi e sul lungomare Cristoforo Colombo; un’equa ripartizione tra strisce blu e bianche in via Emilia. Parcheggi a pagamento aboliti anche in piazza Marinella a Bivona ed in via Amerigo Vespucci ( nella zona adiacente ai lidi turistici). Inevitabili i problemi di incasso per la ditta, se gli stalli a pagamento eliminati a Vibo Marina e Bivona non venissero recuperati altrove.

SCHEDA – Quante sarebbero in totale le soste destinate a venir meno a Vibo Marina? Ebbene, considerando che 130 sono previste in Via Vespucci, 47 in via Emilia, 53 su Corso Michele Bianchi, 60 in piazza della Marinella a Bivona, 36 sul lungomare Cristoforo Colombo, si rischierebbe di dove fare a meno di almeno 300 dei seicento stalli complessivi. Numeri non proprio da sottovalutare considerato che inciderebbero non poco sugli introiti per l’azienda. Peraltro, sarebbe complicato recuperare queste soste altrove. Infatti, già dal centro cittadino si sono levate le prime proteste nei confronti dell’Amministrazione che fa due pesi e due misure. Come dire per il sindaco tra strisce blu, rifiuti, assessori e concorsi si preannuncia un’estate rovente al di là di quello che segnalerà la colonnina di mercurio.

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