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Si torna a sparare in Calabria: pregiudicato ucciso a Seminara. Ferito un bambino

Il piccolo si trovava con la vittima al momento dell'agguato. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Palmi

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Un grave fatto di sangue ha scosso oggi le campagne di Seminara, centro del Reggino. In un agguato è stato ucciso un noto pregiudicato, Giuseppe Fabio Gioffrè, di 39 anni, presunto esponente dell’omonima cosca di ‘ndrangheta, in località “Venere”. Nell’agguato é rimasto gravemente ferito un bambino di nazionalità bulgara di 10 anni che si trovava insieme a Gioffrè e che è stato ricoverato con prognosi riservata negli “Ospedali riuniti” del capoluogo calabrese. A compiere l’agguato sarebbero state due persone che erano armate di fucili caricati a pallettoni. Indagano i carabinieri della compagnia di Palmi.

Nuova faida? il pregiudicato Giuseppe Fabio Gioffrè, di 39 anni, vittima dell’agguato a Seminara apparteneva ad una famiglia coinvolta in passato in una delle faide più sanguinose nella storia della ‘ndrangheta. Tutto lascia credere, dunque, che l’assassinio di Giuseppe Fabio Gioffrè si colleghi ad altri fatti, da inquadrare sempre, comunque, in un contesto mafioso, anche se al momento non ci sono elementi di certezza sulla matrice dell’agguato. La famiglia Gioffrè era stata protagonista di una faida che per molti anni l’aveva contrapposta alla famiglia Pellegrino, con decine di morti ammazzati. La faida si sarebbe conclusa, comunque, alla fine degli anni ’90. Giuseppe Fabio Gioffrè, secondo quanto riferito dagli investigatori, aveva, in particolare, precedenti di polizia per associazione per delinquere di tipo mafioso e per detenzione illegale di armi.