Sant’Onofrio, l’ex sindaco stroncato da un infarto. La famiglia ringrazia Vigili del fuoco ed istituzioni

Parole di apprezzamento sono state espresse nei confronti della chiesa, dell'Amministrazione comunale e di quanti hanno supportato i parenti del deceduto in questo momento di sconforto

stina

"Ringraziamo l’intera comunità Santonofrese, Vibonese e Calabrese che nella giornata di ieri si è stretta a noi nell'estremo saluto ad Onofrio. Nella sua pur breve esistenza terrena Onofrio ha vissuto nella consapevolezza di avere avuto l’onore ed il privilegio di servire le Istituzioni ed i Cittadini nella sua duplice funzione di Sindaco di Sant’Onofrio e di Vigile del Fuoco. Compiti assolti con abnegazione e spirito di servizio e con l’occhio sempre rivolto alle esigenze di sicurezza sociale e materiale della sua gente". Così la famiglia di Onofrio Stinà, l'ex sindaco di Sant'Onofrio, stroncato due giorni fa da un infarto, ha voluto ringraziare quanti le hanno espresso vicinanza.




"Un grazie all'Amministrazione Comunale - è stato scritto dalla moglie e dai congiunti dello sfortunato vigile del fuoco - per la sensibilità dimostrata con la proclamazione del "lutto cittadino" ed a tutta la Comunità Parrocchiale che per il tramite di don Franco Fragala’ ci ha dato conforto, in questo difficilissimo momento, con la preghiera e nella condivisione della fede. Grazie, ancora, a don Gaetano Curra’, don Maurizio Raniti, don Salvatore Santaguida, don Fortunato Figliano ed ai diaconi don Giuseppe Pileci e Antonio Arcella che con la loro presenza alla solenne celebrazione esequiale e la vicinanza materiale e spirituale hanno alleviato il nostro dolore".

"Un “Grazie speciale” ai tantissimi colleghi Vigili del Fuoco che hanno organizzato il corteo funebre del loro sfortunato amico e collega, consentendogli l’ultimo viaggio su quei mezzi di cui egli andava fiero. Grazie davvero di cuore a tutta la “Famiglia dei Vigili del Fuoco”, perché così Onofrio la definiva quando con orgoglio parlava del suo lavoro, il cui affetto e vicinanza in questo triste momento sono stati per tutti noi di grande aiuto e sostegno. Non per ultimo, un grazie al comandante Salvatore Tafaro ed agli Ufficiali che hanno permesso tutto questo e, in particolare, per aver consegnato al figlio Francesco, con un gesto dall’alto valore simbolico, l'elmo di questo nobile Corpo".

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