Economia & società

Confagricoltura, il vicepresidente nazionale Cilento arriva a Reggio e rilancia l’agroalimentare

"La collaborazione con il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria -ha proseguito Cilento - dimostra quanto e come le energie positive della Calabria possano collaborare per costruire percorsi che siano densi di concretezza"

cilento

“Quella organizzata oggi a Reggio Calabria da Confagricoltura è, indiscutibilmente, una giornata importante; lo è per i temi agricoli ed agroalimentari che la caratterizzano e lo è, ancor di più, per la capacità dimostrata dalla federazione regionale calabrese di mettere al centro delle riflessioni e delle iniziative i possibili e fruttuosi legami tra la produzione agricola, il cibo, l’identità regionale e lo stupefacente patrimonio storico ed archeologico che caratterizza la regione”. Così in una nota il vice presidente nazionale di Confagricoltura Nicola Cilento giunto in riva allo Stretto.

“La collaborazione con il Museo Nazionale Archeologico di Reggio Calabria -ha proseguito Cilento – dimostra quanto e come le energie positive della Calabria possano, attraverso il dialogo ed in ragione dei rispettivi ruoli, collaborare per costruire percorsi che siano densi di concretezza ed allo stesso tempo estremamente simbolici in forza dei messaggi che li caratterizzano. Confagricoltura, come organizzazione di rappresentanza, ha una precisa visione dell’agricoltura italiana che intende non solo come asset economico strategico per l’intero Paese ma anche e soprattutto come elemento decisivo per stimolare e sostenere anche altri percorsi di sviluppo. I dati, ad esempio, ci parlano di scelte sempre più orientate verso un turismo di tipo esperienziale, sta a noi – consapevoli di questo fortissimo appeal dell’agroalimentare e dei contesti rurali – trasformare questa attrattività in leva di sviluppo per l’intero territorio. E’ un discorso che vale, ovviamente, per tutto il Paese e vale ancor di più per la Calabria dove i giacimenti culturali possono essere ulteriormente valorizzati proprio grazie a quel mondo agricolo ed agroalimentare che è forse l’espressione più autentica, conosciuta ed apprezzata della regione”.

“Ecco perché da calabrese e da vicepresidente nazionale di Confagricoltura sono orgoglioso di partecipare ai diversi momenti in programma oggi al MarRC – la mostra “Cibo&Arte”, il dibattito su un binomio vincente, “l’adozione” di preziosi reperti e l’evento nell’evento con l’esibizione del giovane maestro Filippo Arlia che fa parlare di sé e della Calabria nel mondo – un evento che corrisponde per intero al profilo di una grande organizzazione che rappresenta gli interessi delle imprese ma è pienamente consapevole anche di un ruolo sociale e culturale che può e deve contribuire allo sviluppo complessivo dell’Italia e della Calabria”.