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Contrasto alla produzione di marijuana nel Vibonese, tornano i carabinieri a cavallo

Nell'ultimo anno l'impiego del Reggimento carabinieri a cavallo a supporto dei militari delle varie Compagnie presenti sul territorio ha portato alla scoperta di oltre 1000 piante

Arriva il 4° Reggimento dei carabinieri a cavallo in provincia di Vibo Valentia per il contrasto della produzione di sostanze stupefacenti e per meglio presidiare le impervie aree delle serre vibonesi. Le sette unità del Reggimento, coordinate dal capitano Fabiola Garello, saranno impegnate nella giurisdizione della Compagnia di Serra San Bruno e collaboreranno quindi con gli uomini del capitano Marco Di Caprio. "Non è il primo anno – dichiara il capitano Garello – che il nostro Reggimento si trova ad operare nel territorio di competenza della Compagnia di Serra San Bruno e, oltre a questo, abbiamo anche altri Contingenti nelle province di Reggio Calabria e Cosenza. Pian piano ci stiamo estendendo anche in altre zone d’Italia".




Il Reggimento dei carabinieri a cavallo sarà impegnato con il suo 2° Squadrone nel territorio che va da Polia fino a Nardodipace e la scuderia avrà la sua base in questi due mesi di attività nella sede del Gruppo carabinieri forestali di Mongiana. Già l'anno scorso i servizi effettuati e le varie attività di rastrellamento del territorio hanno consentito di individuare due piantagioni di cannabis indica composte da 1200 piante per un valore commerciale di 650mila euro.