Cronaca

‘Ndrangheta a Lamezia Terme, la Dda: “A processo 14 esponenti del clan Greco”

 I soggetti sarebbero accusati di danneggiamento, estorsione, ricettazione , usura, illecita detenzione e porto d'armi e detenzione di marijuana e cocaina finalizzata allo spaccio.

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Il sostituto procuratore Elio Romano ha chiesto il processo per quattordici soggetti ritenuti facenti parte  del “clan Greco”. Le accuse rivolte ai soggetti sono quelle di aver “promosso e/o diretto, e/o organizzato un'associazione localmente riconosciuta quale "clan Greco“.

Chi è il “clan Greco”? È un gruppo criminale autonomo sebbene attivo nel panorama ‘ndranghetistico della città lametina che attuava scopi assimilabili a quelli mafiosi. Il capo assoluto del clan parrebbe fosse Greco Sergio Ugo Roberto. Il clan aveva una particolare rilevanza intimidatoria nella zona di San Teodoro, una frazione dell’ex comune di Nicastro.

Le accuse. Secondo l’accusa i quattordici individui sarebbero responsabili di azioni delittuose come il danneggiamento, l’estorsione, la ricettazione e l’ usura.  Verrebbero contestati anche , l'illecita detenzione e porto d'armi, nonché la detenzione di marijuana e cocaina finalizzata allo spaccio. L'udienza preliminare è stata individuata nel mese di ottobre, quando, i quattordici soggetti, dovranno presenziare  davanti al Gup. (f.t)




I quattordici soggetti sono:

Sergio Ugo Roberto Greco,

Cristian Greco,

Giovanni Roberto,

Vincenzo Greco,

Giovannino Greco,

Davide Belvedere,

Carmelo Furci,

Vincenzo Furci,

Antonio Salatino,

Giovanni Pujia,

MaIkol Rotundo,

Angelo Anzalone,

Francesco Rocca,

Luca Piraina (collaboratore di giustizia)

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