Politica

Il progetto della Cisal per il riscatto occupazionale e sociale della Calabria

Il leader Franco Cavallaro, in vista del meeting di Reggio, ha posto attenzione alle recenti evoluzioni delle politiche sociali regionali

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Nei prossimi giorni, a Reggio Calabria, la Cisal, la Confederazione italiana sindacati autonomi lavoratori, nel corso di un meeting sul rilancio delle politiche sociali e del lavoro nella Calabria, esporrà il suo progetto indirizzato a tentare di risalire la china e far riprendere quota ai numeri negativi legati agli investimenti sulle attività produttive e alle sempre più attuali tematiche sociali e del lavoro.

La strategia. L’iniziativa è la conseguenza dell’avanzata strategia sindacale della Cisal che punta con sempre crescente insistenza e competitività al progressivo sviluppo della promozione e della tutela dei diritti dei lavoratori ed in particolare, oggi, alla piena applicazione dell’ evolutivo sistema internazionale delle dinamiche economiche che insistono con sempre maggiore concretezza anche nel delicato settore delle relazioni industriali.

Il sottosegretario. Va anche in questa direzione una recente dichiarazione, dello stesso sottosegretario, Claudio Durigon, già vice Segretario generale dell’Ugl e nuovo responsabile del dipartimento del lavoro della Lega di Matteo Salvini che prende atto dell’iniziativa del leader della Cisal.
Per l’esponente di Governo “la cultura della partecipazione, l’idea delle imprese come comunità di uomini e donne che, nel perseguire il profitto, ricercano il bene comune, hanno trovato un modello sicuramente interessante ed efficace. Ho avuto modo di comprenderlo leggendo alcuni accordi aziendali altamente innovativi, sottoscritti da associati Anpit, che hanno promosso, in linea con la volontà del legislatore, il welfare aziendale e la produttività, all’interno di un coinvolgimento dei lavoratori dipendenti nelle scelte strategiche aziendali. Il riferimento è più specificatamente rivolto ad “una contrattazione collettiva nazionale con la Cisal (Confederazione sindacale dichiarata comparativamente più rappresentativa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e membro del Cnel), che ha saputo guardare, con grande attenzione, alle evoluzioni del sistema economico nazionale e globale e conseguentemente alle evoluzioni normative offrendo un contributo importante al sistema delle relazioni industriali”.

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