Cronaca

Guardia di Finanza, al via i festeggiamenti per il 244° anniversario: tutti i numeri delle operazioni

Attività incessante quella delle Fiamme gialle che ha portato, tra le altre cose, alla denuncia di oltre 300 pubblici ufficiali e all'arresto di decine di persone. Scoperti appalti truccati per per 218 milioni

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Il prossimo 25 giugno, con una sobria cerimonia militare a carattere interno, presso la caserma “Soveria Mannelli” - sede del Comando Provinciale di Catanzaro della Guardia di Finanza – verrà celebrato il 244° anniversario di fondazione del Corpo. L’evento sarà preceduto dalla cerimonia dell’alzabandiera e dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento ai Caduti del Corpo sito nel cortile interno alla struttura. All’evento, al quale presenzierà il Comandante Regionale Calabria, Generale di Divisione Fabio Contini, parteciperà una folta rappresentanza di militari in forza a Reparti alla sede di Catanzaro, di delegati dell’Organo di Rappresentanza Militare e della Sezione ANFI (Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia) di Catanzaro.




Successivamente, nella Cappella sita all’interno della Caserma, il Capo Servizio Assistenza Spirituale, Don Ignazio Iacone, celebrerà una Santa Messa in commemorazione dei caduti in servizio, alla quale parteciperà, oltre al Comandante Regionale, una rappresentanza di appartenenti al Corpo ed alcuni loro familiari.

Nel corso della Cerimonia militare, il Generale Contini rivolgerà un saluto ai presenti nonché un sentito ringraziamento a tutti i finanzieri della Calabria che giornalmente si adoperano per la tutela della legalità e la salvaguardia dell’economia sana e che, con impegno e dedizione che da sempre ne contraddistinguono l’operato, nel corso degli ultimi 17 mesi, con professionalità ed altissimo senso di attaccamento alla patria ed all’istituzione di appartenenza, hanno permesso di ottenere risultati di assoluto rilievo nell’ambito di tre obiettivi strategici, riguardanti, rispettivamente, il contrasto:
 all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali;
 agli illeciti in materia di spesa pubblica;
 alla criminalità economico-finanziaria,
al quale, se ne aggiunge uno di natura “strutturale”, corrispondente alle funzioni stabilmente affidate alla Guardia di Finanza quale organo di polizia giudiziaria a competenza generale ed alla sua appartenenza al sistema della sicurezza. Scoperti 247 evasori totali ed accertata una base imponibile di oltre 1,1 miliardi di euro;

Spietata la  caccia ai corrotti e corruttori: denunciati oltre 300 pubblici ufficiali, arrestate 45 persone ed accertate condotte corruttive, concussive e di peculato per 3,5 milioni di euro. Appalti “truccati” per 218 milioni di euro. Ammontano a 708 milioni di euro il valore dei beni sequestrati e 540 milioni di euro quelli confiscati alla criminalità organizzata. 4,3 tonnellate di stupefacenti sequestrati ai narcotrafficanti

Elusione e frodi fiscali.  In tale ambito rientrano le investigazioni rivolte a tutte le tipologie di reati fiscali ed economico-finanziari. Numerosi gli interventi sia di iniziativa che su delega dell’Autorità Giudiziaria. Contro l’evasione e le frodi fiscali sono state condotte 2.834 tra verifiche e controlli fiscali che hanno portato a constatare una base imponibile sottratta a tassazione pari ad € 1.149.005.882 a cui corrisponde un’imposta sui redditi evasa pari ad € 331.798.151 nonché IVA e ritenute fiscali per complessivi € 178.342.707. In materia di fiscalità internazionale constatata una base imponibile per oltre 468 milioni di euro.  Scoperti 247 evasori totali a fronte dei quali è stato constatato
un’imponibile di oltre 690 milioni di euro ed IVA pari a 60,3 milioni di euro. Denunciati 511 soggetti per reati fiscali di cui 23 tratti in arresto. In materia di frodi all’IVA, constatata una maggiore imposta di circa 98 milioni di euro; significativi i risultati ottenuti nel settore del “sommerso da lavoro”: scoperti 756 tra “lavoratori in nero e/o irregolari” e denunciati 294 datori di lavoro per utilizzo di manodopera irregolare.

Al fine di garantire all’Erario la rivalsa per il recupero delle somme evase, sono stati sequestrati beni e disponibilità finanziarie per complessivi 35 milioni di euro e proposti per la cautela cespiti per un valore complessivo pari a 246 milioni di euro. In materia di accise sono stati eseguiti 115 interventi che hanno portato a constatare 8,3 milioni di euro di tributi evasi, ad accertare il consumo in frode di circa 15 milioni di chilogrammi di prodotti energetici nonché a sequestrare prodotti per 12 tonnellate.

Nella lotta al gioco ed alle scommesse illegali, sono state riscontrate 162 violazioni e verbalizzati 604 soggetti. Sequestrati 1.074 punti clandestini di raccolta scommesse e 1.143 apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento. Constatato un imponibile UNICA per oltre 815 milioni di euro ed un’imposta UNICA evasa per 40,7 milioni di euro.
Sono 329 le attività eseguite su delega dell’Autorità Giudiziaria nel settore della tutela delle entrate e 128 le persone denunciate.

Illeciti nella spesa pubblica. Tale comparto ha interessato la prevenzione e la repressione delle frodi nella percezione dei flussi di finanziamento a valere sui bilanci nazionali e dell’Unione Europea. Si tratta di erogazioni pubbliche molto consistenti che vengono messe a disposizione della collettività sia per sostenere la crescita del tessuto imprenditoriale, sia per assicurare copertura sanitaria e previdenziale ai cittadini, ai lavoratori e alle fasce deboli della società.

Scoperti casi di illegittima percezione e richiesta di finanziamenti (pubblici, comunitari e nazionali) per complessivi 26 milioni di euro a fronte dei quali sono state 725 le persone denunciate. Eseguiti provvedimenti cautelari reali per 6,2 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro per ulteriori 13,8 milioni di euro. Individuati appalti pubblici irregolari per 218 milioni di euro e segnalati all’A.G. 217 persone, 40 delle quali in stato di arresto. In tale contesto si segnalano provvedimenti cautelari reali per 240 milioni di euro e proposte di sequestro all’Autorità Giudiziaria per 225 milioni di euro.

In materia di spesa sanitaria accertata una frode di oltre 10,3 milioni di euro. Sono state individuate truffe nel settore previdenziale per 24,3 milioni di euro, a fronte delle quali sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria oltre 5.300 persone.

Rilevanti i risultati raggiunti a contrasto della corruzione nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Arrestati 45 responsabili a fronte di 610 persone segnalate all’Autorità Giudiziaria. Sono 301 i Pubblici Ufficiali coinvolti. Accertate condotte corruttive, concussive e di peculato per un totale di 3,5 milioni di euro.  Quale principale referente della Corte dei Conti, il Corpo ha segnalato, per connesse ipotesi di responsabilità, 534 persone per aver cagionato un danno erariale allo Stato per oltre 276 milioni di Euro.

In materia di prestazioni sociali agevolate sono stati effettuati circa 1.500 interventi all’esito dei quali sono state segnalati all’Autorità Giudiziaria 622 soggetti responsabili di una frode complessiva pari a 1,6 milioni di euro.  In ambito sanitario, quindi pagamento del Ticket, i circa 1.000 controlli effettuati, nell’ambito dei quali sono emerse irregolarità nel 90% dei casi, hanno permesso di accertare una frode complessiva di circa 400 mila euro.

Contrasto all'usura. Tale obiettivo è finalizzato a prevenire e contrastare ogni forma d’infiltrazione della criminalità nel tessuto economico e nel sistema finanziario del Paese, mediante investigazioni tese a ricercare i canali utilizzati per il riciclaggio e il reimpiego dei proventi di reato nonché ad individuare e sequestrare i patrimoni illecitamente accumulati.

Sono stati effettuati 179 accertamenti economico-patrimoniali a carico di condannati ed indiziati di appartenente ad associazioni mafiose e loro prestanome, che hanno riguardato complessivamente 2.202 soggetti. 708 milioni di euro i sequestrati effettuati e 540 milioni di euro i valori confiscati su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria. Proposti all’A.G. ulteriori sequestri di beni per 625 milioni di euro.




Nei confronti di soggetti connotati da elevata pericolosità economicofinanziaria sono stati eseguiti 46 accertamenti patrimoniali che hanno consentito di cautelare (tra sequestri e confische) beni per complessivi 310 milioni di euro nonché di proporre all’A.G. ulteriori provvedimenti per 238 milioni di euro. In materia di riciclaggio denunciate all’Autorità Giudiziaria 48 persone di cui 21 tratte in arresto ed è stato accertato un reimpiego di denaro “sporco” per oltre 38 milioni di euro. Sequestrati beni per 13 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari reali all’A.G. per ulteriori 31,7 milioni di euro.Denunciate 15 persone per il reato di autoriciclaggio su una somma totale di 11 milioni di euro, eseguiti sequestri per 11,5 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari per ulteriori 3,3 milioni di euro. Sul versante dell’usura denunciate 32 persone, di cui 6 in stato di arresto, ed avanzate proposte di sequestro per 25 milioni di euro. Rilevanti sono anche le attività d’indagine svolte nel settore dei reati societari nell’ambito del quale sono stati denunciati 58 responsabili, sequestrati beni per 9 milioni di euro e proposti per la cautela beni per ulteriori 3,5 milioni di euro.

In materia di reati fallimentari, a tutela della trasparenza e della legalità del sistema economico ed imprenditoriale, 253 sono le persone denunciate per tali reati, 17 quelle tratte in arresto. Accertate distrazioni per 161,6 milioni di euro, eseguiti sequestri per oltre 16,6 milioni di euro ed avanzate proposte cautelari reali per ulteriori 40 milioni di euro. Un’attenzione specifica è stata rivolta alla prevenzione e al contrasto del finanziamento del terrorismo. Si tratta di attività eseguite nel quadro del controllo economico del territorio e che si affiancano a quelle ordinariamente svolte, quali gli approfondimenti di segnalazioni di operazioni sospette riconducibili allo specifico fenomeno e l’esecuzione di ispezioni e controlli antiriciclaggio e antiterrorismo, come ad
esempio i cd. Money Transfer.

In tale ambito sono stati eseguiti 254 controlli all’esito dei quali sono state denunciate 19 persone, di cui 2 in stato di arresto, accertate numerose violazioni penali ed amministrative nonché sequestrate disponibilità finanziarie per 68,4 milioni di euro.

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