Cronaca

Violazione della sorveglianza speciale, assolto Giuseppe Mancuso

Così ha deciso il Tribunale di Vibo Valentia al termine del processo con rito abbreviato. Nei suoi confronti il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a due anni e sei mesi di reclusione

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Era stato sorpreso mentre si intratteneva con alcuni pregiudicati e per questo motivo era stato arrestato dai carabinieri di Limbadi lo scorso 30 maggio prima di essere scarcerato. Ha dunque atteso a piede libero il processo Giuseppe Mancuso, 41 anni di Limbadi, figlio del defunto boss Pantaleone, detto "Vetrinetta". Il giovane, difeso dagli avvocati Giuseppe Di Renzo e Leopoldo Marchese, è stato assolto dall'accuasa di violazione della sorveglianza speciale.




Così ha deciso il Tribunale di Vibo Valentia al termine del processo con rito abbreviato. Nei suoi confronti il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a due anni e sei mesi di reclusione, ma il giudice Brigida Cavasino ha accolto le argomentazioni della difesa dell'imputato che aveva sostenuto la mancanza di abitualità nella condotta di Mancuso.

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