Cronaca

Terremoto in Regione per assunzioni a call center di finti disabili: indagati tre dirigenti

Operazione delle Fiamme Gialle che ha portato al sequestro di oltre due milioni di euro indebitamente sottratti dalle casse dello Stato e dell’unione Europea. Otto denunce tra cui quattro a carico di funzionari della Cittadella

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Scuote la Regione l’operazione portata alla luce dalle Fiamme Gialle del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme su una presunta truffa di 2.953.280,56 euro realizzata da una società operante nel settore dei “call center”, dislocati in tutto il territorio regionale. Gli incentivi erano stati erogati dalla Regione alla società che, falsamente, attestava di aver assunto 207 lavoratori disabili o comunque facenti parte de categorie protette. Al centro dell’operazione le presunte condotte illecite dei dirigenti regionali che avrebbero attestato, falsamente,  di aver eseguito i controlli previsti i cui risultati non mettevano in luce alcuna irregolarità.




Le indagini hanno dunque portato alla denuncia dei funzionari: Cosimo Cuomo, dirigente di servizio del settore 1 del dipartimento n. 10 della Regione Calabria; Michelina Ricca, dirigente pro tempore del settore 1 del dipartimento n. 10 della Regione Calabria; Concettina Di Gesu, dirigente pro tempore del settore 1 del dipartimento n.10 della Regione Calabria. I soggetti coinvolti nell’operazione  rispondo a vario titolo di truffa aggravata finalizzata al conseguimento indebito di ingenti erogazioni pubbliche, falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. (f.t.)

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