Cronaca

La morte della piccola Sara Michienzi resta senza responsabili: assolti i due medici

Sono stati assolti "perché il fatto non sussiste" i due medici dell'ospedale di Lamezia Terme imputati per la morte della bimba di nove anni avvenuta nel 2011

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Assolti entrambi i medici imputati con l’accusa di omicidio colposo nel processo per la morte di Sara Michienzi, la piccola di nove anni, deceduta nel 2011 dopo un intervento di adeno-tonsillectomia. Il primario del reparto di Otorinolaringoiatria Raffaele Grasso e il medico del reparto Gianluca Bava sono stati assolti “perché il fatto non sussiste”.

Un processo molto lungo, ricco di fasi estenuanti caratterizzate da perizie e controperizie volte a capire quale fosse stata la reale motivazione che ha portato alla morte della bambina. L’ultima perizia super partes richiesta dal giudice era giunta a concludere che Sara Michienzi sarebbe morta per una emorragia ma non per un errore del medico.
Secondo l’accusa la morte si sarebbe verificata per una emorragia, causata da una lesione verificatasi nel corso dell’intervento, lesione che le sarebbe stata fatale. Per la difesa, invece, la causa della morte non sarebbe da attribuire alla negligenza dei due medici. Oggi l’udienza si è presentata ricca e impegnativa ed ha visto il succedersi della requisitoria del pm Agostini, che ha chiesto l’assoluzione degli imputati, poi le requisitorie degli avvocati e dalla parte civile, infine i legali della difesa. La giornata è terminata con la lettura della sentenza. (f.t.)

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