Cronaca

Operazione Eumenidi, coinvolti i vertici della Sacal: la procura chiede 21 rinvii a giudizio

Tra gli indagati anche l'ex sindaco di Lamezia Terme Paolo Mascaro. Contestati i reati di peculato, corruzione , falso, abuso d'ufficio e varie forme di concussione 

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Un altro riscontro positivo per l’inchiesta “Eumenidi” che aveva destabilizzato l’intero assetto Sacal, la società che gestisce l’aeroporto lametino. Dopo l’avviso di conclusione delle indagini nei confronti di 22 imputati, il Procuratore Curcio e i due sostituti Agostini e Scavello hanno richiesto il rinvio a giudizio per 21 persone. L’udienza è stata fissata dal GIP per il 18 settembre prossimo. Le parti offese sono il Comune di Lamezia, la Sacal, la Provincia e la Regione Calabria.
I reati, che avevano portato all’esecuzione dell’operazione da parte del Nucleo Mobile della Guardia di Finanza e della Polizia di Frontiera, sono stati peculato, corruzione , falso, abuso d’ufficio e varie forme di concussione. Tra gli indagati figurano anche gli ex vertici della Sacal, dunque, l’ex presidente Massimo Colosimo, l’ex direttore generale Pierluigi Mancuso e la dirigente dell’ufficio legale e affari generale, Ester Michienzi e, ancora, la direttrice del centro per l’impiego di Lamezia Terme Angela Astorino, il presidente della Provincia Enzo Bruno, si è poi aggiunto anche il nome dell’ex sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, che risulta indagato per abuso d’ufficio.
La posizione degli indagati eu rimasta  invariata. Nessun capo di imputazione è venuto meno, perciò, la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio dei 21 indagati. (f.t)

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