Ultim’ora

Regione, lavoro e innovazione vanno a braccetto: investimento da 8 milioni di euro

L'opportunità è rivolta ad oltre duemila giovani diplomati e laureati

cittadella-regione-calabria.jpg

Creare lavoro attraverso l’innovazione.  È questa la finalità del bando per le competenze digitali che il governatore Mario Oliverio e l’assessore regionale Angela Robbe hanno presentato questa mattina. Un bando da otto milioni di euro per formare duemila giovani alle nuove professioni. “Si tratta – spiega Oliverio – di un importante investimento, che la Calabria, prima tra le Regioni italiane, mette in campo su questo versante. Presentiamo un progetto importante che – aggiunge Oliverio – parte sulla frontiera delle competenze digitali, un profilo professionale sul quale, in modo diffuso in Italia, c’è una carenza sia sul versante delle imprese che su quello della pubblica amministrazione. Si tratta di un investimento finalizzato a uno sbocco nel mercato del lavoro, a una concreta opportunità occupazionale, non è qualcosa che dà un attestato che si appende al chiodo com’è avvenuto nel passato. Investiamo 8 milioni di euro e sono 2000 i giovani laureati e diplomati calabresi che avranno questa opportunità. È una scelta importante – ha sostenuto ancora il presidente della Regione – che facciamo spingendo verso l’alto la qualità della formazione. Una formazione riconosciuta sul piano della qualità, infatti, è una polizza di garanzia anche rispetto allo sbocco, è sempre più richiesta dal sistema delle imprese. Il bando costituisce un pezzo di un piano del lavoro sul quale stiamo lavorando, me che stiamo definendo non con impostazioni assistenzialistiche ma guardando alla crescita, all’innovazione, alla trasformazione”.

L’assessore. A sua volta, l’assessore Angela Robbe rileva come “con questo bando cominciamo a mettere a punto un sistema che consenta di avere una interfaccia, un rapporto stretto fra le opportunità che vengono create all’interno del nostro territorio, grazie alle attività che sono state avviate dalla Regione, e il fabbisogno di personale. Si sta cominciando a mettere a punto, anche se in maniera non formale, il piano per il lavoro che vede da una parte la definizione di possibilità che si creano grazie allo sviluppo del sistema economico e produttivo e dall’altra la capacità di individuare le figure nuove o aggiornate che servono al sistema produttivo stesso, che stiamo tentando di rendere stabile, e formarle in tempi utili all’inserimento, a opportunità lavorative pronte. L’obiettivo che ci stiamo dando – osserva l’assessore regionale al Lavoro – è costruire percorsi, dando a questi circolarità, che portino gradualmente ad allineare le opportunità con la formazione. In questi percorso intervengono più soggetti; la nostra sfida è tenerli insieme in maniera proficua e produttiva. È una strada che ci porta non solo ad uscire dalle difficoltà che sino ad oggi abbiamo incontrato nel costruire figure professionali adeguate rispetto a quello che richiede il contesto, non solo regionale ma nazionale, ma anche – conclude Robbe – a costruire una offerta lavorativa di qualità, competitiva”

Più informazioni