La Corte di Cassazione ha annullato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Catanzaro nei riguardi di Domenico Chirico , detto “u duru”, assolto dal reato di estorsione commessa con modalità mafiose nell’operazione “Lucignolo”. La Procura Generale, dopo aver impugnato la sentenza della Corte d’Appello, ha ottenuto l’annullamento con rinvio ad altra sezione della Corte d’Appello.
Domenico Chirico era stato arrestato nel 2015 a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Catanzaro eseguita Nucleo Mobile Gruppo Guardia di Finanza di Lamezia Terme. I reati contestati furono: estorsioni plurime ed aggravate dal metodo mafioso a danno di imprenditori proprietari di locali notturni del lametino.
In primo grado fu condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa. Ora la Corte d’Appello di Catanzaro dovrà ripronunciarsi. (f.t)
