“Invasione” di cinghiali nel Vibonese, interrogazione parlamentare di Wanda Ferro

Il deputato di Fratelli d'Italia ha chiesto di sapere “quali iniziative normative il Governo intenda adottare al fine di individuare strumenti specifici e urgenti per contrastare il fenomeno crescente dello sviluppo incontrollato dei cinghiali

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L'emergenza legata alla diffusione incontrollata dei cinghiali sul territorio è al centro di una interrogazione che il deputato di Fratelli d’Italia Wanda Ferro ha presentato al presidente del Consiglio e al ministro dell’Ambiente.




Wanda Ferro ha evidenziato infatti che “negli ultimi anni il numero dei cinghiali presenti in Italia è praticamente raddoppiato e, in molte aree del Paese, la presenza di ungulati ha raggiunto numeri incalcolabili. La loro presenza sul territorio nazionale, e in particolare in Calabria, è diventata ormai incontrollabile. Nelle province di Vibo Valentia e Catanzaro si registrano situazioni di pericolo legate ad invasioni di cinghiali che, oltre a creare danni alle imprese agricole, agrituristiche e zootecniche, mettono in pericolo i cittadini, invadendo strade trafficate e centri abitati”.

Wanda Ferro ha chiesto di sapere “quali iniziative normative il Governo intenda adottare al fine di individuare strumenti specifici e urgenti per contrastare il fenomeno crescente dello sviluppo incontrollato dei cinghiali e quali misure finanziare intenda prevedere per riparare i danni ingenti agli imprenditori e agli agricoltori che questi ungulati stanno arrecando”. Inoltre, a fronte della acclarata inadeguatezza degli attuali metodi di selezione e controllo degli ungulati, il deputato di Fratelli d’Italia ha chiesto di valutare metodologie alternative che possano essere attuate anche avvalendosi dei proprietari o conduttori dei fondi agricoli o di operatori abilitati.

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