Cronaca

Svuotavano conti e libretti di deposito, arrestato anche direttore Poste San Gregorio

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Figura tra le diciotto persone poste ai domiciliari nell’ambito dell’operazione condotta dai carabinieri di Reggio Calabria. Coinvolti anche due impiegati postali

Oltre 3 mila operazioni illecite, 45 persone derubate, per un giro illecito di circa 4 milioni di euro. Sono i numeri, tuttora solo parziali, dell’operazione denominata Mosaico, condotta stamani dai carabinieri di Reggio Calabria e coordinata dalla Procura di Reggio Calabria, che ha visto l’esecuzione di 29 misure cautelari, 11 in carcere e 18 agli arresti domiciliari, per altrettanti indagati di appartenere a due distinte associazioni per delinquere.

Dipendenti “infedeli”. E tra le persone finite ai domiciliari c’è anche Caterina Camillò, 52 anni, direttore della filiale di San Gregorio d’Ippona, nel Vibonese. Coinvolti anche altri due funzionari delle Poste Italiane: Nadia Paola Calderone, da poco in pensione, impiegata nell’ufficio di Marina di Gioiosa Jonica (nel Reggino); e Antonio Felicetti, fino ad oggi, risulta in servizio nell’ufficio postale di Reggio Calabria.

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