Arrivano i complimenti dalla Figc con Mirarchi che prova a salire sul carro dei vincitori, ma il presidente rossoblù vuole vincere anche la battaglia giudiziaria e ottenere un maxi risarcimento: “Andremo fino in fondo”
Ora tutti salgono sul carro del vincitore. Tra i primi a congratularsi con la Vibonese è stato nel tardo pomeriggio di ieri il presidente del Comitato regionale della Figc Saverio Mirarchi: “La Vibonese ha meritato di tornare nel calcio professionistico”. Probabilmente nelle prossime ore arriveranno anche le congratulazioni di Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro. Pippo Caffo però non dimentica ciò che è accaduto la scorsa estate e dopo aver conquistato sul campo la Serie C punta ora a vincere la battaglia giudiziaria. “Oggi siamo in Serie C – spiega – ma la nostra battaglia iniziata in estate non finisce e non finirà. Andrò avanti fino a quando la giustizia non ci darà ragione”. Con buona pace dei figli e dei figliastri di Tavecchio e degli amici di Gravina, la Vibonese è in causa con Figc e Lega Pro che rischiano di soccombere in ambito sportivo e amministrativo per il pasticcio della mancata fideiussione del Messina. E il club rossoblù ha già presentato un conto salato: cinque milioni di euro di danni.
Al settimo cielo. Nel frattempo la Vibonese lascia il Purgatorio rappresentato dalla Lega Nazionale Dilettanti e vola tra i professionisti. Caffo è al settimo cielo per un’impresa memorabile: “E’una promozione meritata, conquistata sul campo, abbiamo colpito un palo, siamo stati più pericolosi e avevamo vinto già una gara contro di loro e un’altra l’avevamo pareggiata ad inizio stagione in casa loro. Non vincere sarebbe stata una vera e propria coltellata che probabilmente avrebbe spento la mia passione per il calcio”. Pippo Caffo non solo non lascia, ma adesso rilancia: “Costruiremo una grande squadra e ci toglieremo altre soddisfazioni”. La prima mossa sarà la riconferma di Nevio Orlandi, l’uomo che ha trasformato il sogno in realtà. Riconferma scontata anche per il direttore sportivo Simone Lo Schiavo, l’avvocato che ha costruito lo squadrone della promozione in Serie C, la prima in assoluto conquistata sul campo, senza ripescaggi. “E’ la promozione dei ragazzi scesi in campo e di quelli rimasti in panchina – dice Caffo -. E’ la promozione dello staff tecnico e di mister Nevio Orlandi che non ha avuto un secondo di esitazione ad ottobre quando lo abbiamo scelto a campionato in corsa. E’ la promozione del direttore sportivo Simone Lo Schiavo, un giovane di cui sentiremo parlare nel futuro e del mio socio Danilo Beccaria con il quale abbiamo vissuto momenti anche drammatici come le retrocessioni. Ma è la promozione di tutta la famiglia Vibonese e dei tifosi. Ragazzi, ragazze, famiglie straordinarie”.
Orlandi verso la riconferma. Il regista di questo trionfo è Nevio Orlandi. Soddisfazione doppia per lui: promozione nello stadio di “casa”, il Granillo di Reggio Calabria. Futuro in Serie C e a tinte rossoblù: “Ci vedremo nei prossimi giorni con i dirigenti”.
