Cultura & Spettacolo

Libertà e bellezza, gli studenti dell’Artistico di Vibo guardano all’Europa

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A palazzo Gagliardi una mostra legata al progetto “Erasmus+”. Lavori da tutta Europa  per una cultura globalizzata

È più che un programma, il manifesto che apre la sequenza dei lavori realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Colao di Vibo Valentia. Realizzato da Lucrezia, studentessa della III C, il lavoro grafico si trasforma in un messaggio che si offre all’attenzione di quanti hanno avuto la fortuna di visitare la mostra allestita a Palazzo Gagliardi che rappresenta la fase conclusiva del progetto Erasmus+ K2 “Art and Space in the City” che prevedeva ben cinque tappe internazionali.

D’altronde, per i ragazzi di oggi, nati e cresciuti in piena globalizzazione, parlare di nazioni diverse dalla loro, di esperienze e di culture differenti non rappresenta un limite, una condizione di diversità:, si sentono, a ben ragione, cittadini del mondo, coltivano la voglia di conoscere, giustamente affamati di nuove esperienze, del confronto con coetanei che, seppur vivono a migliaia di chilometri di distanza, sono distanti solo fisicamente ma virtualmente tanto vicini da realizzare un dialogo costruttivo. Partendo da questi presupposti, si inserisce il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport denominato Erasmus Plus. Un modo costruttivo di porre modelli educativi a confronto in nome dell’integrazione, grazie a studenti pronti ad innestare relazioni ed a muoversi con disinvoltura dentro un continente senza più barriere. E così, distanze enormi fino a qualche lustro addietro si annullano in nome della cultura, una sfida suggestiva capace di intrecciare percorsi formativi differenti; una sfida che ha deciso di cogliere il liceo artistico D. Colao, guidato dal dirigente scolastico Raffaele Suppa.

In particolare, gli allievi del Liceo Artistico Domenico Colao hanno partecipato collaborando con istituti finlandesi, francesi, tedeschi, greci e ovviamente italiani. Il momento conclusivo è stato un vero e proprio festival della cultura europea che ha avuto quale scenario ideale proprio Palazzo Gagliardi. Il progetto consisteva nel lavorare sull’arte e sugli spazi nelle nostre città europee. Ciascun partner è stato incaricato di selezionare ed analizzare diversi spazi all’interno o intorno alla propria scuola e di creare opere da mostrare negli altri quattro paesi durante la mostra finale. Gli studenti del liceo artistico Colao hanno collaborato soprattutto con i colleghi francesi dell’Île-de-France e finlandesi di Loimaa assaporando, come hanno raccontato: “una realtà del tutto diversa dalla nostra sia sul piano ambientale che contestuale”.

Le migliori opere scaturite dalle fantasia dei ragazzi sono state selezionale ed esposte appunto a Palazzo Gagliardi, che ha così rivissuto quel clima artistico ed internazionale, proprio come avveniva fino a qualche anno fa quando ospitava il premio internazionale Limen confermando, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quella che è la vocazione naturale di questo straordinario palazzo monumentale, vero simbolo della cultura vibonese. Affinché – per dirla ancora con la giovane Lucrezia, il motto di tutti dovrebbe essere: “Scelgo la Libertà e Cerco la Bellezza”!

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