Dopo quasi sette mesi di custodia cautelare lasciano il carcere i due sinopolesi Carmine Furina, di anni 20, e Carmine Romeo, di 35
Dopo quasi sette mesi di custodia cautelare lasciano il carcere Carmine Furina, di anni 20, e Carmine Romeo, 35. I due sinopolesi erano stati tratti in arresto il 5 ottobre 2017, fermati a bordo del veicolo di proprietà di Romeo dalle pattuglie dei carabinieri di Cosoleto e Delianuova.
La scoperta Durante il controllo del mezzo, i militari hanno voluto approfondire gli accertamenti, sospettando che i giovani nascondessero qualcosa a bordo dell’auto. Nel corso della perquisizione infatti, aperto il bagagliaio dell’auto, i Carabinieri hanno trovato 4 sacchi contenenti circa 10 chili di marijuana.
La sentenza Il 2 marzo scorso, i due sinopolesi sono stati giudicati con il rito abbreviato ed hanno riportato la condanna ad tre anni e quattro mesi di reclusione e 9.000 euro di multa. Nel processo era coinvolto anche il 19enne Giuseppe Alvaro condannato a 2 anni e mezzo di carcere. Il pubblico ministero della Procura di Palmi Anna Pensabene, alla fine della sua requisitoria aveva invocato una condanna di 3 anni e dieci mesi e 2 anni e otto mesi. Recepite dal gip quasi totalmente, quindi, le richieste dell’accusa. A Alvaro, difeso dall’avvocato Fortunato Schiava, erano stati già concessi gli arresti domiciliari.
La scarcerazione Il 24 aprile 2018, il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palmi, Barbara Borelli, accogliendo la richiesta formulata dal difensore di fiducia di entrambi gli imputati, l’avvocato Luigi Luppino, finalizzata alla sostituzione della misura cautelare della custodia in carcere con altra meno afflittiva, ha ritenuto che le esigenze cautelari possano essere adeguatamente tutelate anche con la meno gravosa misura degli arresti domiciliari con “braccialetto elettronico”.
