Chi vuole vendere la propria auto si chiederà qual è il metodo migliore per stabilire il valore della propria macchina. Esistono diverse listini prezzi (online e non) che tengono conto dell’andamento del mercato e riflettono i prezzi diffusi nel commercio di auto usate; questi listini possono essere consultati in ogni momento, ma bisogna tenere conto che la quotazione rappresenta solo il prezzo indicativo dell’auto usata e che si tratta quindi di un valore standard, di cui la maggior parte degli automobilisti ignora le logiche di funzionamento.
Non esistono due vetture usate uguali: anche quando si ha a che fare con lo stesso modello e anno di immatricolazione, la storia delle due auto potrebbe essere diversa per numero di incidenti, riparazioni, usura delle componenti oltre che per optional e stato della carrozzeria. Insomma, i motivi per cui si può arrivare a prezzi diversi pur avendo la stessa base di partenza non mancano.
Ci sono però criteri poco conosciuti, che incidono sul calcolo della svalutazione di una vettura: ad esempio un modello che ha subito meno aggiornamenti dalla casa madre si svaluta meno pur avendo parecchi anni di vita; conta anche il colore della carrozzeria, con il bianco a subire la svalutazione minore rispetto ad altre scelte cromatiche. Tutti sanno che un criterio essenziale è l’anzianità del modello che si vuole vendere, ma non tutti sanno in che misura ciò incide. Ad esempio, se l’auto da vendere ha un anno di vita, il suo valore economico è sceso del 25% di quello che si è pagato all’inizio, e l’auto è valutata del 75% del prezzo pagato l’anno prima. La valutazione cala al 60% se l’auto è stata acquistata da due anni; si arriva al 50% se ha 3 anni d’età; e dal quarto anno in poi, ogni anno farà scendere il valore di un ulteriore 7,5%.
Non tutto, però, può essere quantificato con precisione: ad incidere molto sono le reali condizioni del veicolo e non soltanto l’anno in cui è stata acquista. Esistono diversi portali online che offrono un servizio di calcolo svalutazione auto, con cui si ha la possibilità di ricevere una valutazione della propria macchina, sia online che dal vivo in una delle tante filiali sparse in tutta Italia. Questa valutazione di solito è personalizzata e gratuita, e spetta poi al proprietario decidere se vendere oppure no; chi vuole può concludere la vendita nel giro di 24 ore.
Insomma, la strategia migliore è di far fare una valutazione precisa, ma anche di scrivere giù una lista dei criteri che rendono la propria auto usata appetibile: prima di ogni trattativa è bene ricordarsi i criteri oggettivi che possono rendere la vendita un’operazione di successo.
