Economia & Società

Earth day, stop all’inquinamento da plastica per salvare la terra

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Si tratta infatti della più grande manifestazione ambientale del pianeta, un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia

Lotta all’inquinamento da plastica per preservare gli oceani e le nostre terre. È con questo scopo che si rinnova l’appuntamento annuale per “Earth Day”, la Giornata della Mondiale della Terra, l’evento internazionale promosso dall’Onu che dal 1970 si celebra in tutto il mondo il 22 aprile.Fortemente voluta dal senatore statunitense Gaylord Nelson e ancor prima dal presidente John Fitzgerald Kennedy, ogni anno riesce a coinvolgere fino a un miliardo di persone in ben 192 paesi del mondo.

Si tratta infatti della più grande manifestazione ambientale del pianeta, un momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia.

Quest’anno è dedicata appunto all’inquinamento da plastica: questa giornata servirà, come spiegano sul sito internazionale dell’Earth Day 2018, “a fornire l’informazione e l’ispirazione necessaria per cambiare in modo sostanziale l’atteggiamento e il comportamento dell’umanità nei confronti della plastica”.

Dopo cemento e acciaio, infatti, secondo le stime, è proprio la plastica il materiale più fabbricato dall’uomo. E lo dimostrano i numeri: si passa dall’isola di plastica nell’Oceano Pacifico che ha una estensione cinque volte quella dell’Italia, passando ai 200 chili di plastica riversati in mare ogni secondo, per arrivare poi al recente e triste epilogo di un capodoglio spiaggiato sulla costa spagnola trovato con 29 chili di plastica nello stomaco.

Numeri impressionanti che fanno riflettere: e allora basterebbe pochi gesti, nella vita quotidiana per cercare di arginare il fenomeno dell’inquinamento e preservare la terra.

E oggi, questa giornata, ce lo ricorda.