Cronaca

Falso in scrittura privata, proscioglimento per un 42enne vibonese

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La Corte di Appello di Catanzaro, con sentenza del 18 aprile 2018, ha prosciolto R.R., 42enne vibonese difeso dall’avvocato Santo Cortese, dal reato di falso in scrittura privata poiché il fatto non è più previsto dalla legge come reato.

In primo grado, il Tribunale di Vibo Valentia aveva condannato R. R. alla pena di sei mesi di reclusione, riconoscendolo colpevole di aver falsificato documenti inerenti la propria attività lavorativa al fine di poter ottenere dei benefici giudiziari. A seguito dell’approvazione del D. lgs.vo n° 7 del 2016, diverse ipotesi di reato sono state depenalizzate; tra queste, il falso in scrittura privata, contestato ad R. R., che ora viene punito come illecito civile con la sanzione pecuniaria civile da euro duecento ad euro dodicimila.

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