Gli iscritti all’ordine convocati per il prossimo 14 maggio. All’ordine del giorno le condizioni del palazzo di Giustizia e il possibile spostamento di alcune sezioni ad altra sede
Hanno deciso da tempo di rompere gli indugi. Ed ora sono pronti a riunirsi in un’assemblea che coinvolta tutti gli iscritti. L’Ordine forense di Vibo Valentia non intende tollerare oltre l’impasse che ruota intorno all’inagibilità del nuovo Tribunale con conseguenti rischi di chiusura e spostamento di alcune sezioni in altra sede. E dopo la riunione informale dei giorni scorsi, ieri è stato il Consiglio dell’ordine, presieduto da Pino Altieri, ad incontrarsi nuovamente per provare a mettere in campo un piano di iniziative volte a sollevare l’attenzione sulla grave problematica.
E, come preannunciato nei giorni scorsi, è arrivata la decisione di convocare gli iscritti in prima battuta per il prossimo 14 maggio alle 12 ed in seconda, il 17 maggio alle ore 16. Sarà l’assemblea degli iscritti a determinarsi su eventuali forme di protesta per avere certezze sull’utilizzo del palazzo di Giustizia. Gli animi, nel corso della riunione tenuta qualche giorno addietro, sono apparsi abbastanza tesi. Non è stata esclusa l’astensione dalle udienza, né l’eventualità di un presidio permanente.
