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Comune Vibo, maggioranza nel caos: Policaro “lascia” il sindaco e passa con Luciano

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Il capogruppo de La città che vorrei, la compagine di diretto riferimento del primo cittadino, passa in Vibo Unica. La soluzione della crisi appare più lontana

Si complicano ulteriormente le cose per il sindaco di Vibo Valentia. E lo sbocco della crisi al Comune appare sempre meno immediato. Nella giornata di ieri, Giuseppe Policaro,capogruppo de “La città che vorrei”, gruppo di diretta espressione del primo cittadino, ha lasciato la propria compagine ed ha annunciato il suo passaggio in Vibo Unica. Andrà a sostenere e a fare proprie le battaglie di Stefano Luciano che di recente ha deciso di ritirare la delegazione dalla giunta e dare un appoggio esterno all’amministrazione.

La posizione congiunta di Policaro e Vibo Unica è stata chiarita in una nota. “Il gruppo, non ha mai inteso mettere in atto processi di delegittimazione del Sindaco e della maggioranza, bensì ha posto criticamente un’analisi sullo stato dell’arte del programma in funzione di una seria riflessione in ordine agli obiettivi di carattere amministrativo ed in relazione alla natura civica del patto amministrativo sancito con gli elettori in occasione delle elezioni amministrative del 2015”. “Ad oggi – hanno proseguito Policaro e Gioia – l’obiettivo perseguito è il rilancio dell’azione amministrativa e l’individuazione delle forme e dei metodi attraverso i quali uscire dall’attuale fase di confusione ed aprire ad un confronto franco e responsabile sul programma tra le diverse forze civiche presenti in consiglio, passando attraverso l’azzeramento dell’esecutivo per la verifica del lavoro svolto. Al fine di agevolare il suddetto processo il Consigliere Giuseppe Policaro, aderisce al gruppo Vibo Unica, al fine di potere meglio incidere, da diversa collocazione e sempre nell’alveo della maggioranza stabilita dagli elettori, nel solco delle intenzioni sopra palesate dal Gruppo “Vibo Unica” che incontrano perfetta condivisione sul piano politico per come del resto già palesato in seno all’ultimo consiglio comunale”.

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