Il giudice ha altresì prescritto che la polizia giudiziaria effettui i prescritti ed assidui controlli
Saverio Lacquaniti, tratto in arresto per atti persecutori contro la fidanzata e già sottoposto alla misura cautelare in carcere come aggravamento del regime degli arresti domiciliari, ha ora ottenuto la scarcerazione, in accoglimento di apposta istanza formulata dagli avvocati Francesco Stilo e Lucio Aragona.
Il giudice Graziamaria Monaco, ritenuto che le esigenze cautelari che avevano precedentemente imposto la misura più grave della detenzione in carcere possono ritenersi attenuate, seppur non del tutto cessate, ha sostituito la misura della detenzione in carcere con il divieto di avvicinamento alle persone offese ed ai luoghi da loro abitualmente frequentati, oltre a vietare ogni comunicazione con qualsiasi mezzo, anche tramite social network, con le medesime persone offese. Il giudice ha altresì prescritto che la polizia giudiziaria effettui i prescritti ed assidui controlli.
