Cronaca

‘Ndrangheta, operazione contro gli imprenditori “mafiosi” a Reggio: quattro arresti (NOMI-VIDEO)

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I carabinieri del Nucleo investigativo hanno eseguito quattro fermi. Disposto sequestri di beni mobili ed immobili per oltre 50 milioni di euro

Avrebbero tratto enormi profitti illegali contando sull’appoggio delle cosche. Il denaro sarebbe stato riciclato in fiorenti attività commerciali.  Questa la tesi con cui la Direzione Distrettuale Antimafia ha disposto il fermo di alcuni noti imprenditori del capoluogo reggino contestando le accuse, a vario titolo, di associazione mafiosaintestazione fittizia di beni e autoriciclaggio. L’operazione del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Reggio Calabria, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia reggina, ha fatto luce su un reticolato di cointeressenze criminali coltivate da spregiudicati imprenditori edili e immobiliari. 

Nomi.Sono Michele e Giuseppe Surace, Andrea Giordano e Carmelo Ficara i quattro destinatari dl provvedimento di fermo disposto dalla Dda di Reggio nell’ambito dell’operazione denominata “Monopoli”, scattata stamane. Si tratta di noti imprenditori ritenuti affiliati alle cosche di ‘ndrangheta della città e accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, fittizia intestazione di beni e autoriciclaggio. La magistratura ha anche disposto il sequestro di numerose aziende, centinaia di appartamenti e decine di terreni edificabili nel capoluogo, per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro.

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