La capolista lecce non va oltre il due a due casalingo nel derby con l’Andria. Tornano al successo le due calabresi
Va in archivio anche la trentunesima giornata del campionato di Serie C. Un turno infrasettimanale “spezzatino” iniziato mercoledì con la sconfitta del Rende in casa della Sicula Leonzio e il pari in extremis del Catanzaro contro il Francavilla. Ieri è toccato alle altre due calabresi e alla capolista Lecce. Dopo l’exploit di Cosenza, i salentini si sono dovuti accontentare del due a due acasalingo contro la Fidelis Andria. Non bastano le reti di Mancosu e Di Piazza, recuperate dai gol di Tiritiello e Taurino. In campo anche Reggina e Cosenza, vittoriose rispettivamente sulla Casertana al Granillo ed in casa del Fondi.
Reggina-Casertana 2-1. Dopo un digiuno lungo due mesi, la Reggina di Maurizi batte la Casertana e allunga in classifica. La salvezza adesso è più vicina. Al “Granillo” finisce 2 a 1 per gli amaranto. Apre le danze Laezza, con un gol contestatissimo. Pareggia i conti De Vena allo scadere del primo tempo. A regalare la vittoria agli amaranto, nella ripresa, è il solito Bianchimano. Il suo gol su punizione spezza l’incantesimo e consente alla Reggina di volare a quota 32 in classifica.
Fondi-Cosenza 1-2. Torna alla vittoria e rompe il digiuno anche la squadra di Braglia. Al Cosenza basta una rete di Perez al 58’ per espugnare Fondi. Un successo che consente ai silani di salire a 40 punti in classifica, mentre laziali restano a quota 26.
Classifica: Lecce 64; Trapani e Catania 57; Juve Stabia e Siracusa 46; Matera 44; Rende 43; Monopoli 42; Cosenza 40; Sicula Leonzio 38; Bisceglie 37; Casertana e Francavilla 36; Catanzaro e Reggina 32; Paganese e Andria 28; Fondi 26; Akragas 11.
