Cronaca

Spot anti-ndrangheta, multa a Klaus Davi: il mass-mediologo presenta ricorso

I poster raffiguravano il boss della ‘Ndrangheta Rocco Papalia in abiti femminili e fanno parte di una campagna che ha coinvolto numerose città

Il massmediologo Klaus Davi ha presentato al sindaco di Buccinasco, dottor Rino Pruiti, e per conoscenza al Prefetto di Milano, dottoressa Luciana Lamorgese, ricorso contro la multa di 500 euro che gli è stata notificata in data 14 febbraio 2018 presso la sede di Milano dell’agenzia di comunicazione d’impresa della quale è titolare. Lo rende noto lo stesso massmediologo. manifesti erano stati affissi lo scorso dicembre in vari comuni dell’hinterland, tra cui Trezzano, Corsico e Buccinasco. Ma, unici in Italia fra i comuni in cui è stata pianificata la campagna, gli amministratori di quest’ultimo hanno deciso di multare Klaus Davi perché i tre poster sarebbero risultati abusivi.

I poster raffiguravano il boss della ‘Ndrangheta Rocco Papalia in abiti femminili e fanno parte di una campagna che ha coinvolto numerose città in Italia in cui vengono presi di mira i principali mammasantissima, tra cui Riina e Messina Denaro. Nella stessa notte in cui ha affisso i manifesti, il giornalista è stato aggredito in un locale della cittadina da alcuni appartenenti a famiglie della ‘Ndrangheta, episodio su cui stanno indagando i Carabinieri. “Spero di avere notizie in merito. Mi risulta che siano state acquisite le immagini registrate dai sistemi di sicurezza del locale che chiariranno con esattezza le dinamiche dei fatti” ha dichiarato Klaus Davi.

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