Cronaca

Pesce in cattivo stato di conservazione, maxi-sequestro nel Reggino

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Un quintale di pesce è stato sequestrato dal personale della Capitaneria di porto di Reggio Calabria, insieme ai colleghi della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza del capoluogo. Nell’area mercatale di viale Messina i militari hanno constatato che erano in vendita dei prodotti ittici di varia specie (alici, spigole, orate, boghe, totani) in assenza però di qualsiasi protezione contro inquinamento, agenti atmosferici, pulviscolo ed insetti oltre che senza ghiaccio o un sistema di refrigerazione.

Gli alimenti erano inoltre privi della documentazione amministrativa che ne attestasse la sua origine. Il Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria provinciale 5, Area “B”, chiamato ad intervenire per gli accertamenti, ha dichiarato tutti e 106 i chili di prodotto in cattivo stato di conservazione disponendone l’immediata distruzione; è stata così fatta richiesta al Sindaco del capoluogo affinché autorizzasse l’intervento della ditta specializzata per il ritiro dello stesso pescato.

Al termine dei controlli eseguiti sulla filiera della pesca, i militari hanno inoltre sequestrato due auto che erano senza assicurazione ed hanno anche elevato tre verbali di accertamento e contestazione per violazione al codice della strada, per un importo totale oltre 2400 euro

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