Nell’ambito dell’operazione Stammer 2, i magistrati hanno escluso le aggravanti contestate a Cluadio Tortora
Riassapora la libertà Claudio Tortora, coinvolto nell’operazione “Stammer 2” diretta dalla Dda di Catanzaro, con l’accusa di aver acquistato, ceduto e detenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente. Il giovane, classe 1990, in una prima fase irreperibile, venne posto agli arresti domiciliari presso il suo domicilio a Mileto.
Il difensore di Tortora, avvocato Francesco Schimio del Fòro di Palmi, ha proposto riesame avverso la misura degli arresti domiciliari innanzi il Tribunale del riesame di Catanzaro. I magistrati hanno escluso le aggravanti contestate a Tortora, annullando nei suoi riguardi l’ordinanza del GUP di Catanzaro del 26 febbraio 2018, con conseguente cessazione degli effetti della misura applicativa degli arresti domiciliari disposti con la medesima ordinanza.