Cronaca

Online i redditi dei politici, ecco quanto guadagnano i parlamentari calabresi

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Il più ricco è il senatore Nico D’Ascola con un imponibile di 205 mila euro. Pino Galati al primo posto alla Camera dove Censore dichiara centomila euro e supera la Nesci

Sono state pubblicate online le dichiarazioni dei redditi dei politici. Per quello che riguarda il governo, nei primi tre gradini del podio dei più ricchi del governo, figurano al primo posto la ministra Fedeli, che nel 2017 ha dichiarato un reddito imponibile di 182.016 (era di 180.921 nel 2016); al secondo posto il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, con un imponibile pari a 166.264 (anche il suo reddito è cresciuto, nel 2016 aveva dichiarato 102.058); segue con 145.044 euro Dario Franceschini, che è calato rispetto ai 148.692 del 2016. I dati sulle dichiarazioni relative ai guadagni del 2017 sono consultabili nei siti di Camera e Senato e da lunedì prossimo lo saranno anche in forma cartacea.

Giuseppe Galati

I redditi del parlamentari calabresi. In Calabria il parlamentare che ha dichiarato di più è un senatore. Si tratta dell’avvocato e professore universitario Nico D’Ascola il quale ha dichiarato oltre 200mila euro e, più precisamente, 205.955 euro. Il deputato calabrese più ricco è risultato nell’ultima dichiarazione dei redditi Pino Galati con 199.892 euro. Si tratta ovviamente della legislatura conclusasi il 28 febbraio scorso. La maggior parte sono parlamentari uscenti e non riconfermati.

Santelli, Lo Moro. D’Ascola

Senato. Come detto, a palazzo Madama è il più ricco dei parlamentari calabresi è Nico D’Ascola (Ap-Ncd) non eletto alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo.Non si è invece proprio presentata Doris Lo Moro (Pd), la più ricca tra le donne con un reddito di 123.481 euro. Sopra i cento mila euro altri tre ex senatori Francesco Molinari, Giovanni Bilardi e Paolo Naccarato. Sotto quota cento invece l’ex ministro dell’Interno Marco Minniti (92.260 euro) e l’ex sottosegretario Tonino Gentile (96.445 euro). Sfiora i cento mila euro il pentastellato Nicola Morra, uno dei pochi ad aver strappato la riconferma a palazzo Madama mentre il più “povero” è Antonio Caridi (Gal-Udc) con 87mila euro di reddito.

Camera dei Deputati. Tra i banchi di Montecitorio spicca il reddito del deputato reggino Demetrio Battaglia, il più ricco tra i calabresi dopo Pino Galati con 172 mila 833 euro. Sopra quota cento i big di Forza Italia riconfermati alla Camera: Jole Santelli (101.586 euro) e Roberto Occhiuto (105.152 euro). Non arrivano invece a centomila euro il segretario regionale del Pd Ernesto Magorno, riconfermato al Senato con un reddito di 92.826 mila euro. Qualcosa in più per le “compagne” Enza Bruno Bossio (98.471 mila euro) e per Stefania Covello (97.612 euro). Tra i Cinquestelle redditi praticamente uguali: 98.741 per Paolo Parentela, 98.471 per Federica Dieni e Dalila Nesci. La deputata tropeana perde la sfida vibonese con l’uscente Censore che nel 2017 ha dichiarato al fisco un reddito di 100.371 euro. Il più “povero”? Oliverio (89.357 euro). Non Mario, ma Nicodemo, deputato crotonese uscente e non riconfermato.