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Elezioni, la Corte d’appello dà il seggio a Orsomarso e si apre lo scontro tra Forza Italia e Fratelli d’Italia

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Giornata febbrile nel centrodestra. La decisione dei giudici toglie il seggio alla Tripodi e lo assegna al candidato di Fratelli d’Italia. Brunetta chiede l’intervento della giunta della Camera

Chi entra e chi resta fuori? A quasi due settimane dalla data delle elezioni non è ancora chiara la griglia dei parlamentari calabresi che rappresenteranno la nostra regione alla Camera e al Senato. Nella giornata di ieri, l’ultima di una serie di colpi di scena che hanno riguardato principalmente il centrodestra. La Corte d’appello di Catanzaro, infatti, al termine di una complessa procedura di riconteggio dei voti, ha assegnato a Fausto Orsomarso uno dei seggi assegnati alla circoscrizione Calabria sud sottraendolo a Forza Italia. Maria Tripodi, che già si trovava a Roma per l’assemblea dei gruppi parlamentari di Camera e Senato con Berlusconi, si è vista sottrarre il seggio assegnato dopo il primo conteggio dei voti. Cosa che sta tentando di fare anche la numero due del listino senatoriale di Forza Italia Fulvia Caligiuri che punta a sottrarre il seggio attribuito a alla Lega e al suo capolista Matteo Salvini.

Carte bollate La battaglia per l’assegnazione dei seggi nel centrodestra non è ancora finita. Gli eletti nelle file degli azzurri in Calabria Jole Santelli e Francesco Cannizzaro e vice coordinatore regionale Roberto Occhiuto, da una parte si congratulano con Orsormaso e dall’altra minacciano un esposto in procura per la “stranezza” dei 3.500 voti sottratti a Forza Italia e i 4mila assegnati a Fratelli d’Italia, il partito che ha eletto Wanda Ferro e, da ieri, forse, anche Orsomarso.  

Benzina sul fuoco “Davvero singolare che da un momento all’altro a Forza Italia in Calabria vengano a mancare circa 4 mila voti, mettendo così in discussione il seggio conquistato alla Camera dalla nostra Maria Tripodi a scapito dell’amico di Fratelli d’Italia Fausto Orsomarso”. Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Renato Brunetta. “Io, come capogruppo alla Camera, chiederò, una volta insediato il Parlamento, un immediato accertamento di questa vicenda da parte della Giunta per le elezioni. Chiarezza e trasparenza prima di tutto”.