Giovedì 22 febbraio la prima performance teatrale “Nel giardino di Persefone”. Previsti due spettacoli: uno al mattino per le scolaresche ed una replica pomeridiana
La mostra fotografica multimediale “Vibo in Scena”, giovedì 22 febbraio, ha in programma la prima performance teatrale “Nel giardino di Persefone. Miti e leggende di Monteleone”, a cura della Fondazione Archivio Storico Fotografico della Calabria e del Comune, al fine di ripercorrere la storia della città fin dai suoi albori. E’, infatti, nel mito ellenico di Persefone, simbolo della supremazia della vita sulla morte e delle stagioni, che affondano le radici millenarie della città di Vibo, il cui passato si perde nella notte dei tempi. Gli spettacoli previsti saranno due: il primo alle ore 11,00 che prevede il coinvolgimento delle scolaresche; il secondo in replica pomeridiana, previsto per le ore 18,00.
Il mito ha funzione prettamente educativo-pedagogica, una sorta di ritorno alle origini in cui la figura di Persefone simboleggia la ciclicità delle stagioni, quindi della vita stessa in cui periodi fecondi si alternano a periodi più spogli e aridi. Tutto però appassisce per poi rifiorire e per rinascere, come la natura insegna. L’interpretazione della protagonista è affidata all’attrice Angelika Artemisia Pedatella, affiancata da Anna Macrì nelle vesti della madre di Demetra, divinità della fertilità. Sulla scena è prevista anche la presenza di Ivana Pantaleo che danzerà sulle musiche di Oscar Bonelli. L’occasione è giusta per farsi trasportare dalla suggestiva narrazione in una Vibo antica, teatro di leggende e dimora di perduti dei.
