Politica

Politiche 2018, Leu a Vibo: “Creare una forza riformista oltre il cartello elettorale”

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I candidati di Camera e Senato si sono incontrati ieri mattina nei locali della Biblioteca Comunale ed hanno illustrato le priorità della forza politica capeggiata da Pietro Grasso

Scuola, lavoro e sanità pubblica. Tappe obbligate per una forza riformista quelle che Liberi e Uguali ha annunciato di voler percorrere nell’incontro tenutosi ieri nei locali della biblioteca comunale cittadina, finalizzato alla presentazione dei candidati alla Camera ed al Senato. “Questa provincia – ha detto Nico Stumpo, capolista alla Camera in entrambi i collegi proporzionali – ha un territorio le cui potenzialità dovranno essere sfruttate a dovere. Mi riferisco al turismo, ma anche all’industria”. L’uomo forte di Bersani non ha esitato ad evidenziare la “mancanza di progettualità nei trasporti a livello regionale”. E sulla Zes a Vibo Marina, lanciata da Censore, ha ribattuto: “Questo non è il tema di una parte ma di tutti”. Turismo, agricoltura e beni archeologici sono stati invece gli argomenti affrontati da Angelo Broccolo, capolista nel collegio plurinominale del Senato. “Settori nei quali manca – ha ammonito – persino un assessore regionale”. Parlando di un blocco sociale formato da lavoro-cultura e legalità, Broccolo ha tirato fuori anche “il reddito minimo garantito, in linea con quanto accade in altre nazioni”. E ha proposto “ più investimenti nei lavori di manutenzione del territorio dal dissesto idrogeologico”.

Unanime il coro di accuse nei confronti delle politiche sociali del Pd. Arturo Bova, presidente della commissione antindrangheta in Consiglio regionale, ha detto senza se e senza ma che in questi anni “la sanità pubblica è stata distrutta e sulla scuola si è fatto uno sforzo economico non concertato con i sindacati, con un’arroganza tipica della destra”. Una riflessione rivolta al futuro, invece, quella di Antonio Lo Schiavo: “Mdp è impegnato – ha chiarito – a sostenere questo progetto. Ma auspico, dopo il 5 marzo, la nascita di una forza di sinistra riformista e di governo e non un partito di testimonianza”.

Da qui la necessità di “votare LeU”, “per mantenere le posizioni – ha detto il coordinatore provinciale di Si Gernando Marasco – e sfruttare l’ultima occasione per costruire un progetto di sinistra serio e duraturo che vada oltre il semplice cartello elettorale”. A dare il proprio apporto alla discussione anche i due candidati nel collegio uninominale. Silvio Primerano, aspirante onorevole, si è soffermato su “legalità e lotta alla ndrangheta”, evidenziando pure “le politiche sbagliate del Pd in tema di lavoro”. Sotto la lente d’ingrandimento, pure, la martoriata sanità territoriale “alla quale il presidente Grasso – ha chiosato – ha voluto dedicare grande attenzione, iniziando la sua campagna elettorale dall’ospedale Jazzolino”.

Scuola e università sono stati, infine, i temi toccati da Maria Antonia De Fazio, candidata al Senato. “Questioni rispetto alle quali sono state offerte false soluzioni.

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