Cronaca

Truffa in Abruzzo, la polizia stradale denuncia quattro persone. Due sono calabresi

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Denunciati per il reato di truffa in concorso tre cittadini italiani ed una ucraina. Nei guai un 40enne ed un 55enne nati a Catanzaro

Nella mattinata del 13 febbraio scorso, personale della Sottosezione Polizia Stradale di Avezzano, nell’ambito dei servizi predisposti per il contrasto alle norme di comportamento nella guida, denunciava per il reato di truffa in concorso tre cittadini italiani: un 40enne e un 55enne entrambi nati a Catanzaro, un 67enne di Napoli e una cittadina ucraina di 30 anni.

La pattuglia, impegnata in un posto di controllo sulla SS 690 con direzione Avezzano – Sora, all’altezza della progressiva chilometrica 24, nel territorio del comune di Civita D’Antino, ha notato un veicolo corrispondente alle descrizioni di un mezzo da ricercare diramate poco prima dalla Sala Compartimentale. Gli agenti della Polizia di Stato quindi procedevano subito a fermare il furgone Fiat Ducato e una Renault Megane che lo seguiva.

Durante il controllo, gli agenti rilevavano che il furgone trasportava circa 2000 litri di gasolio, carburante appena acquistato con assegno risultato appartenere a un conto corrente postale non esigibile, ai danni di una nota ditta di San Benedetto dei Marsi. La pattuglia, con l’ausilio di altro personale intervenuto, provvedeva ad accompagnare, presso la Sottosezione della Polizia Stradale di Avezzano, i due veicoli con gli occupanti. Dalle perquisizioni effettuate sia sui mezzi che agli occupanti, venivano rinvenuti diversi carnet di assegni in bianco di vari istituti bancari e postali, verosimilmente utilizzati anche nei giorni precedenti per il compimento di truffe, oltre a telefonini, computer, pennette USB, libri contabili utilizzati per annotare i profitti ottenuti. Tutto il materiale è stato oggetto di sequestro.

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