L’uomo deve rispondere di associazione a delinquere di stampo mafioso
Ritorna in carcere Francesco Iannazzo detto “u cafarone”. Gli uomini della Squadra mobile e del commissariato di polizia di Lamezia Terme hanno eseguito il ripristino della misura cautelare. Iannazzo è ritenuto responsabile del reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, essendo considerato esponente della cosca Iannazzo-Cannizzaro-Daponte. Era stato colpito dall’indagine “Andromeda 2” in cui erano state individuate altre tredici persone condannate nel processo a rito abbreviato nato dall’indagine “Andromeda, condotta dalla Squadra Mobile nel 2015. (f.t)
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