Politica

Garanzia giovani, il Pd prepara la presentazione del nuovo bando. Ferro: “Strumento fallimentare”

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“Un’operazione sfacciatamente clientelare, poiché non c’è alcun motivo di urgenza che costringa la Regione a procedere alla sottoscrizione delle convenzioni nei giorni precedenti al voto”

“Ancora un clamoroso caso di utilizzo dell’attività amministrativa a fini elettorali all’orizzonte. Ci risulta che lo staff del governatore Oliverio stia preparando un grande evento da tenersi nella settimana prima del voto alla Cittadella per presentare il nuovo bando di Garanzia Giovani. Uno strumento che fino ad oggi ha fallito il suo compito ed è stato gestito in maniera più che disastrosa dalla Regione Calabria, che ha bloccato per mesi e mesi i pagamenti ai giovani coinvolti”. Lo scrive in una nota Wanda Ferro, candidata del centrodestra alla Camera dei deputati. 

“Ebbene, pare che anche il nuovo bando, partito già un mese fa -prosegue la Ferro – sarà oggetto di una grande manifestazione al termine della quale le agenzie per il lavoro e gli enti di formazione saranno chiamati a firmare le relative convenzioni. Sarebbe un’operazione sfacciatamente clientelare, poiché non c’è alcun motivo di urgenza che costringa la Regione a procedere alla sottoscrizione delle convenzioni nei giorni precedenti al voto. E nei giorni scorsi, avevo parlato di uno scenario da voto di scambio politico-istituzionale”.

“Ora è lo stesso Pd a confermarlo. Mentre i sindaci di centrosinistra del Vibonese continuano a negare che la Regione abbia utilizzato i fondi per la depurazione a fini di propaganda elettorale, apprendiamo dalla stampa che il Pd crotonese fa outing e pubblica un manifesto con l’elenco delle risorse distribuite ai comuni, ringraziando la Regione e invitando al voto per il centrosinistra”.

“I cittadini dovrebbero chiedersi perché soltanto dopo un anno e mezzo dalla firma del Patto per il Sud con Renzi, il presidente Oliverio decide di sbloccare questi fondi con una erogazione a pioggia in piena campagna elettorale. Sempre la stampa segnala inoltre la massiccia campagna di assunzioni al Parco delle Serre, gestita dal commissario Mimmo Sodaro, notoriamente vicino al candidato di centrosinistra Bruno Censore: si parla di centinaia di contratti pronti per giovani disoccupati che non hanno bisogno di titoli particolari né di partecipare ad un concorso pubblico”. 

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