Cronaca

Strage sull’A2 tra Rosarno e Mileto, ancora difetti di notifica: salta l’udienza preliminare

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A causa di difetti di notifica nei confronti di alcuni imputati, il gup del Tribunale di Vibo ha rinviato il procedimento alla data dell’11 aprile

Ancora un nulla di fatto all’udienza preliminare innanzi il gup del Tribunale di Vibo Valentia, Gabriella Lupoli, per il procedimento penale promosso dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia a carico dei vertici ed ingegneri dell’ANAS e dei legali rappresentanti dell’impresa esecutrice dei lavori di realizzazione della galleria all’altezza di Mileto sull’Autostrada Sa-RC, oggi autostrada del Mediterraneo, teatro di due tragici incidenti mortali accaduti tra il 2015 ed il 2016 che hanno dato origine all’indagine penale coordinata dal pm Benedetta Callea, conseguente all’esposto denuncia formalizzato dai parenti delle vittime.

Nulla di fatto per difetti di notifica. A causa di difetti di notifica nei confronti di alcuni imputati, il gup Lupoli ha rinviato il procedimento alla data dell’11 aprile prossimo per consentire una nuova notifica nonché la citazione del responsabile civile, ossia il soggetto obbligato a risarcire il danno causato dall’autore del reato. In concreto, il responsabile civile, pur non essendo l’autore del fatto criminoso, è chiamato a risarcire i danni causati dall’effettivo autore del fatto illecito.

Gli incidenti mortali. Il primo tragico sinistro si verifica il 23 novembre 2015, quando a perdere la vita in un incidente presso la galleria posta tra gli svincoli di Mileto e Serra è il giovane Domenico Napoli, 19enne di Melicucco, mentre faceva ritorno a casa.
Il secondo funesto evento vede un tragico bilancio di quattro vite spezzate in un devastante impatto sempre contro la medesima galleria all’altezza dello svincolo di Mileto. Nell’occasione perdono la vita quattro giovani studenti di Gioia Tauro: Marzio Canerossi, Fortunato Calderazzo, Francesco Carrozza e Giuseppe Speranza, tutti poco più che ventenni, deceduti a seguito dell’impatto dell’autovettura 500L in cui viaggiavano contro il montante della galleria collocata tra gli svincoli di Serra e Mileto, direzione Sud, poco dopo l’alba del primo marzo 2016.

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