Politica

Il presidente del Senato all’ospedale di Vibo: dai diritti alla criminalità (VIDEO)

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Sanità e diritti dei cittadini al centro del programma di Liberi e Uguali

Sanità nell’agenda di Liberi e Uguali che la campagna elettorale a Vibo l’ha avviata nel cortile dell’ospedale “Jazzolino”. Il vecchio nosocomio che di storie ne ha viste e sentite. Emblema di una sanità che deve fare i conti con la mala politica e mala burocrazia, dove giovani vite sono state spezzate. Sotto i suoi “occhi” a parlare è stato il presidente del Senato Pietro Grasso. Ha parlato di Calabria e sanità, di Vibo e nuovo ospedale. Di personale che manca e di un’idea di sistema sanitario, dove “ai molti” si devono dare risposte, considerato che sono “12 milioni gli italiani che hanno dovuto rinunciare alle cure per mancanza di mezzi economici”.

Pubblico. No alla sanità privata, si alla sanità pubblica. Il suo primo messaggio. “La salute non si paga – ha esordito Grasso – è un diritto per tutti”. Abbattere le liste di attesa, programmare le assunzioni, investire in strumentazione, i punti da cui partire. Quindi, anche l’abolizione della “mafia tax”, perchè ha sottolineato Grasso “voglio abolire la tassa che i cittadini pagano all’illegalità”. Insomma, i cittadini non possono pagare la “busta paga di chi è condannato”. E da qui, la chiamata “ad avere un’attenzione particolare per la sanità” lì dove i costi di quella sottocultura sono pagati a caro prezzo dalla collettività. E sulla sanità i “gli appetiti della criminalità sono notevoli”.

Nuovo ospedale. Dopo oltre dieci anni di attesa a Vibo, la “beffa” delle procedure di esproprio non espletate per la costruzione del nuovo ospedale, hanno fatto sorridere il presidente Grasso. Un sorriso velato da amarezza, perchè questo significa che si è “in una fase arretrata” e garanzie sul futuro, a conti fatti, non pare che ce ne possano essere. In tal senso, ha ribadito l’importanza del diritto alla salute da garantire in Calabria, dove i numeri dell’emigrazione sanitaria, parlano di una spesa che la Regione sostiene pari a 300 milioni di euro “pagati alle altre regioni. Qui, si dice – ha spiegato – che il miglior medico è l’aereo, ma non dobbiamo dimenticare che la tuitela della salute è garantita dalla nostra Costituzione”. Scegliere un ospedale, Vibo e la Calabria, quindi, ha avuto un doppio significato per Liberi e Uguali, “noi – ha aggiunto – non possiamo accettare che ci siano cittadini di serie A e di serie B” e in questa direzione un secco no alla sanità “sul modello americano”.

Politica. Sul voto utile, Grasso è stato chiaro “non è Matteo Renzi a stabilire quale sia il voto utile. Il voto utile è quello che decideranno i cittadini”.

Il caso. Sulla presidente della Camera, Laura Boldrini, sulla quale sono stati pubblicati fotomontaggi violenti – e si è scoperto che l’autore è un cosentino – per Grasso la stessa “è rimasta vittima di un clima fascista e razzista che si respira nel Paese. Bisogna condannare con forza quanto accaduto alla presidente della Camera con un post grave quanto pericoloso”. Da qui, il suo messaggio a guardare avanti ma “per ripristinare un clima sereno occorre riaffermare ancora una volta i valori della Costituzione ed essere vigili affinchè episodi del genere non si ripetano”.

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