Economia & Società

Lamezia, emergenza randagismo: tolleranza zero dei commissari

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La triade ha deciso di dare incarico al Servizio Veterinario e al canile per frenare l’emergenza randagismo in città

La triade commissariale ha deciso di agire, dopo svariate segnalazioni provenienti dai cittadini di tutta l’area lametina, per garantire la sicurezza e la salute pubblica catturando i cani randagi che dimostrano atteggiamenti “aggressivi e pericolosi” che da circa cinque mesi hanno invaso la città. Un numero sproporzionato di randagi che vaga anche per le vie del centro città. Circa 15,20 cani di taglia variabile, abbandonati, il più delle volte malnutriti e aggressivi spaventano e preoccupano l’intera cittadinanza. I commissari dunque hanno chiesto che “l’ASP di Catanzaro Servizio Veterinario di Lamezia Terme SV-A, ai fini della tutela della salute ed incolumità pubblica, predisponga gli interventi di propria competenza per coordinare e programmare le attività di accalappiamento necessarie sui cani che nel branco risultino dominanti e mordaci, fino alla disponibilità di capienza presente nel canile per decessi ed affidamenti avvenuti”. E’ stato richiesto anche che “la Società Lamezia Multiservizi, gestore del Canile Municipale, accolga i cani accalappiati presso la struttura del Canile Municipale e dia comunicazioni relativamente alla disponibilità di accogliere ulteriori cani anche in compensazione di eventuali decessi o affidamenti che dovessero verificarsi”. Misure iniziali che, a quanto è emerso, dovrebbero normalizzare l’emergenza randagismo in un lasso temporale limitato.

(f.t)

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