Economia & Società

Dalla Calabria al Sultanato dell’Oman per valorizzare il polo metalmeccanico di Vibo Marina

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Il cargo “Thorco Raffles”, lungo 170 metri, è giunto al porto per imbarcare importanti macchinari costruiti dallo stabilimento “Ge Oil & Gas – Nuovo Pignone” di Porto Salvo

Dalla Calabria al Sultanato di Oman per valorizzare al meglio le potenzialità del polo metalmeccanico e del porto di Vibo Marina. E’ giunta stamani nel porto di Vibo Marina il cargo “Thorco Raffles” battente bandiera di Hong Kong, lunga circa 170 metri, quindicimila tonnellate di stazza lorda; attraccata alla banchina Bengasi imbarca importanti macchinari costruiti dallo stabilimento metalmeccanico “GE Oil & Gas – Nuovo Pignone” di Porto Salvo, che da anni invia in tutto il mondo grandi impianti di raffreddamento e di compressione. La nave salperà quindi per attraversare il canale di Suez, navigare lungo la penisola arabica e giungere nel bel Sultanato di Oman ove i macchinari provenienti dalla Calabria saranno utilizzati per gli impianti di estrazione-conduzione gas e idrocarburi.

“Un’occasione – scrive la Pro Loco di Vibo Marina in un comunicato stampa – per invitare a riflettere sulla valenza del nostro scalo che, nonostante le tante disattenzioni, trova ancora forza nella sua posizione strategica al centro del Mediterraneo e nella polifunzionalità di porto commerciale-peschereccio-turistico-emergenza; per chiedere alla politica, anche nel contesto elettorale, un’attenta analisi delle note potenzialità dell’ infrastruttura utili allo sviluppo economico-occupazionale del territorio, un serio impegno per inserire al meglio lo scalo di Vibo Marina nei piani nazionali sulla portualità e nei traffici marittimi commerciali e passeggeri”.

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