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Jonadi, ex discarica sotto sequestro: ecco il piano dell’amministrazione comunale

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Il sito oggetto del dibattito politico era finito tempo addietro anche nel mirino della trasmissione televisiva Striscia La Notizia

L’ambiente resta sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione comunale di Jonadi.  Infatti dopo l’inaugurazione del Riciclia Point avvenuta nel mese di settembre, oggi sono iniziati i lavori per la caratterizzazione dell’ex discarica comunale in località Capramorta; al contempo nei giorni scorsi è stato approvato un progetto per il miglioramento e potenziamento della raccolta differenziata. “Dunque l’ambiente – si scrive in una nota dell’Amministrazione – resta punto cardine dell’amministrazione Arena. Infatti, un nuovo tassello è stato messo nei pochi mesi dall’insediamento, in perfetto accordo con il programma elettorale. Dopo anni di stallo e ben due amministrazioni comunali, sono iniziati i lavori per la caratterizzazione dell’ex discarica ubicata in località “Capramorta” nei pressi della chiesa Gesù Salvatore, oggi zona centralissima con alta densità di popolazione.

“Il sito in questione, dopo essere stato oggetto di sequestro preventivo – prosegue la nota dell’amministrazione comunale – era finito anche alle cronache di Striscia la notizia durante l’amministrazione Fialà. Nello specifico, con i lavori iniziati in data odierna, si conoscerà l’analisi specifica di rischio e il piano di caratterizzazione dell’ex discarica comunale, attraverso lo studio e le analisi chimiche sui rifiuti eventualmente presenti, si avranno risposte concrete sull’eventuale pericolosità dell’area e permetteranno, se i dati sperimentali lo consentiranno, di chiedere il dissequestro dell’area alla Procura della Repubblica competente”.

“L’assessore comunale all’ambiente Giuseppe Lo Bianco asserisce che “in accordo con tutto il gruppo di maggioranza, è stata data priorità a questa emergenza ambientale, con la speranza di poter dare rassicurazioni ai residenti e se necessario, chiedere nel più breve tempo possibile, i fondi necessari agli Enti preposti, per la bonifica definitiva o quanto necessario per rendere nuovamente fruibile l’area oggi oggetto di sequestro preventivo”.

L’altro “ambizioso” punto in agenda è il progetto per il potenziamento e miglioramento del servizio di raccolta differenziata, deliberato nei giorni scorsi, dai componenti dell’esecutivo comunale: gli  assessori Giuseppe Lo Bianco, Gabriele Prestia, Nicolina Corigliano e Rosamaria Gullì,  sotto la guida del sindaco Antonio Arena.

“Tale progetto, già presentato in Regione Calabria, grazie alle risorse del POR Calabria FESR 2014-2020 – Asse 6 – Obiettivo specifico 6.1 – Azione 6.1.2 – DGR n.225/2017, prevede il potenziamento e miglioramento del servizio di raccolta differenziata nel Comune di Ionadi, il quale prevede  – sottolinea l’amministrazione – una richiesta di finanziamento di circa 130.000,00 euro. Tra le previsioni di progetto c’è anche l’acquisto di alcuni mezzi, idonei al ritiro della raccolta differenziata nelle anguste vie del centro storico di Ionadi capoluogo e della frazione Nao. L’obiettivo finale del piano d’azione, nell’ottica del conseguimento degli obiettivi del Por Fesr Calabria nel settore dei rifiuti, è il raggiungimento del livello di raccolta differenziata pari al 65% su tutto il territorio entro il 2020”.

L’amministrazione comunale “è ben conscia che bisogna investire nell’attuare tutte le misure per il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Piano Comunale di Gestione dei rifiuti, tra i quali vi è la riduzione dei rifiuti indifferenziati da conferire in discarica e conseguentemente l’aumento della percentuale di raccolta differenziata, questo obiettivo che già negli ultimi mesi, ha subìto un notevole incremento in punti percentuali, una volta centrato, permetterà di avere un ambiente ancore più vivibile e salubre e, al contempo, i cittadini ionadesi potranno ottenere una consistente riduzione della tassa sui rifiuti solidi urbani”.

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