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Crotone show a Verona: tris pitagorico al “Bentegodi” e Zenga gode

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A segno vanno Barberis, Stoian e Ricci. Reazione inesistente dei veneti colpiti a freddo

Il Crotone batte il Verona, dilaga sul campo degli scaligeri e rilancia prepotentemente le proprie speranze di salvezza. Per i veneti, dunque, la notte è fonda e la panchina di Pecchia è fortemente a rischio.  Il Crotone colpisce a freddo dopo tre minuti con Barberis. I calabresi amministrano per tutto il primo tempo e solo all’ultimo minuto di gioco Romulo si divora la palla del pareggio. 

Fortemente contestato ( lo striscione della curva), il tecnico di casa a inizio ripresa inserisce Pazzini e togliendo il difensore centrale Heurtaux ordina a Romulo di giocare in difesa. Ma anche stavolta il Crotone fa gol alla prima occasione, una manovra veloce con pallone che Ricci scodella sapientemente sul palo lungo dove arriva solo soletto Stoian per l’elementare appoggio alle spalle dell’incolpevole Nicolas. Come se non bastasse lo 0-2, c’è pure l’espulsione di Bruno Zuculini a rendere nerissima la partita dei padroni di casa. Il fallo nel cerchio di centrocampo sul malcapitato Benali è tanto vistoso quanto inutile. A questo punto la Sud comincia a svuotarsi e quando Ricci mette in porta il diagonale mancino dal limite con bello stile, sugli spalti si sentono soltanto i tifosi ospiti, pochi ma assai chiassosi. Addirittura minacciosi, invece, i sostenitori gialloblù radunatisi fuori dagli spogliatoi. La Polizia vigila, Setti riflette