Cronaca

Gli chiedono il cellulare e al rifiuto scatta la violenza: coltellate e minacce con una motosega

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Aggressione di tre uomini ad un ivoriano: arrestati dai carabinieri di Falerna 

Una richiesta di aiuto che stava per trasformarsi in tragedia. È quanto successo a Falerna nei giorni scorsi, quando ad un giovane ivoriano si erano avvicinate, nei pressi di un bar, tre persone per chiedergli il cellulare per fare una telefonata. Al rifiuto dello stesso, però, la risposta di uno degli uomini sarebbe stata un pugno in faccia e una coltellata alla mano. Quindi, la colluttazione durante la quale gli altri due avrebbero recuperato dal cofano dell’auto un’ascia ed una motosega, minacciando il giovane straniero che però riuscito a fuggire, ha raggiunto la Stazione dei carabinieri.

L’intervento. Da qui, l’intervento dei carabinieri che hanno fatto medicare subito il ragazzo, che ha riportato la frattura del setto nasale e un taglio alla mano, facendo scattare immediatamente le ricerche che, in poco tempo, hanno portato i militari ad individuare i tre presunti aggressori, che erano ancora in zona, e l’autovettura a bordo della quale sono stati recuperati anche gli attrezzi.

Gli arresti. Ad essere arrestati Dario Mendicino (52 anni), Rosen Bonko Minchov, 27enne e Georgi Dodnikov, di 38 anni, entrambi cittadini bulgari. Per gli inquirenti si tratterebbe di soggetti dalla personalità “violenta e spregiudicata”, facendo riferimento alle modalità dell’aggressione e che ha portato il Tribunale, su richiesta della Procura, a chiederne la reclusione in carcere. I tre, quindi, sono stati accompagnati nella casa circondariale di Catanzaro, con l’accusa di tentata rapina aggravata in concorso e lesioni personali.

 

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