Politica

Nuovi rimborsi per i consiglieri: il viaggio da casa al Comune lo paga palazzo “Luigi Razza”

vibo-valentia-municipio.jpg

Già un anno fa il rimborso per l’indennità chilometrica ai due consiglieri di Forza Italia e Pd, a cui era seguita lo scorso dicembre la liquidazione per le spese di altri tre esponenti di maggioranza

Lavorare stanca, ma soprattutto costa a palazzo “Luigi Razza” dove i consiglieri comunali hanno bussato per riscuotere l’indennità chilometrica, ossia il viaggio da casa al Municipio per l’espletamento del proprio dovere e come la legge garantisce ai consiglieri che risiedono nelle frazioni. Lo avevano fatto l’anno scorso i consiglieri di Forza Italia e Pd, rispettivamente Filippo Lo Schiavo e Antonino Roschetti, lo avevano fatto nei mesi scorsi Angelo Palamara, Francescantonio Tedesco (entrambi di Vibo unica) e Giuseppina Colloca (Forza Italia). Così, oggi un’altra liquidazione arriva in favore di Lo Schiavo e Roschetti che, anche per il 2017, ne avevano fatto richiesta. Tutto legittimo, è bene sempre chiarirlo, ma ancora una volta è una questione di opportunità politica che si pone in una fase storica in cui ai cittadini sono chiesti sacrifici, soprattutto dal Comune di Vibo che essendo in dissesto, chiama a tutti a pagare il massimo delle tasse.

Il provvedimento. La determinazione è la numero 42 firmata oggi dal segretario generale Michele Fratino che registra la somma di 2mila 613,84 euro “a favore dei consiglieri Antonino Roschetti e Filippo Lo Schiavo”. Anche questa volta nel provvedimento si spiega che “agli amministratori che risiedono fuori del capoluogo del Comune ove ha sede il rispettivo ente spetta il rimborso per le sole spese di viaggio effettivamente sostenute per la partecipazione ad ognuna delle sedute dei rispettivi organi assembleari ed esecutivi, nonché per la presenza necessaria presso la sede degli uffici per lo svolgimento delle funzioni proprie o delegate”. Quindi, viste “la richiesta del 7 dicembre 2017 presentata dal consigliere Antonino Roschetti, nonché la richiesta del 21 dicembre 2017 presentata dal consigliere Filippo Lo Schiavo relative al rimborso per le spese di viaggio sostenute per l’espletamento del proprio mandato elettivo”, l’atto del segretario con cui registra “la somma complessiva di 2.613,84 euro così suddivisa: 1.625,04 euro al consigliere Roschetti, e 988,80 euro al consigliere Lo Schiavo, relativa alle spese di viaggio sostenute per l’espletamento del proprio mandato elettivo”. Una somma dovuta ai consiglieri che ne fanno richiesta e che, in tal senso, era stata riconosciuta anche lo scorso anno ad entrambi gli esponenti di palazzo “Luigi Razza”.

Nei mesi scorsi. A parte Lo Schiavo e Roschetti che, per la seconda volta hanno presentato la domanda, nei mesi scorsi a fare richiesta del rimborso spese di “viaggio” erano stati tre esponenti della maggioranza, Angelo Palamara, Francescantonio Tedesco (entrambi di Vibo unica) e Giuseppina Colloca (Forza Italia). Quindi, a dicembre era stato disposto il pagamento anche per loro, per le spese sostenute negli anni 2015 e 2016, e per cui si è provveduto a liquidare a Palamara, che ne ha fatto richiesta il 7 novembre 2017, in tutto 1.783,60 euro; a Tedesco, che ne ha fatto richiesta il 10 novembre 2017, un totale di 1.786,10 euro; a Colloca, che ne ha fatto richiesta il 24 novembre 2017, un rimborso di 1.135,60 euro.

 

Più informazioni