Si tratta di Carmelo Muia, commerciante pluripregiudicato. E’ stato ucciso mentre stava rincasando in sella ad una bicicletta elettrica
Un commerciante di carni di 45 anni, Carmelo Muià, sorvegliato speciale, è stato ucciso nella tarda serata di ieri a Siderno, in provincia di Reggio Calabria. L’uomo è stato raggiunto da sette colpi d’arma da fuoco: uno ala testa, due al torace e quattro alle spalle. L’agguato è scattato sotto la sua abitazione, in via Dromo, intorno alle ore 20, mentre rincasava in sella a una bicicletta elettrica. Trasportato all’ospedale di Locri, è deceduto subito dopo.
Figura di spicco. Muià, considerato figura di rilievo del clan Commisso di Siderno, era stato condannato per mafia a 6 anni nel processo Crimine ed a 7 anni in primo grado nel processo La Morsa sugli appalti pubblici. Sul posto sono intervenuti gli specialisti della polizia scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile diretta dal primo dirigente Francesco Rattà e dal suo vice Fabio Amore, e personale del commissariato di Siderno diretto dal primo dirigente Antonino Cannarella.