Sport

Vibonese, la Corte federale d’appello accoglie il ricorso e ordina: “Giudicate nel merito”

figc.jpg

Il ricorso del club rossoblù è fondato ed ammissibile. Lo dicono i giudici della Corte federale d’appello a Sezioni unite. La palla torna ora al Tribunale federale nazionale

La Vibonese non si arrende e torna a sperare nella Serie C o, in alternativa, ad un maxi-risarcimento per il danno procurato dalla Figc e dalla Lega Pro per la mancata riammissione. La Corte Federale d’Appello (a Sezioni unite) ha infatti discusso nella giornata di oggi il ricorso del club rossoblù avverso la declaratoria di inammissibilità del precedente ricorso del 27 novembre presentato al Tribunale Federale Nazionale della Figc, accogliendolo e annullando l’impugnata delibera. I giudice della Cfa hanno ritenuto ammissibile l’istanza della Vibonese rinviando gli atti al Tribunale Federale – Sezione Disciplinare – affinché provveda nel merito, fissando nuova udienza di discussione e dandone comunicazione sia alla Vibonese stessa sia al Messina, nonché a Lega Pro e a Figc.

L’iter giudiziario. La società rossoblù aveva chiesto di essere reintegrata nell’organico del campionato di Lega Pro, essendo la prima squadra esclusa dal campionato. Lo scorso agosto, dopo una prima dichiarazione di inammissibilità del ricorso da parte del Tribunale Federale Nazionale, aveva proposto reclamo davanti alla Corte Federale D’Appello, che accogliendo il ricorso aveva disposto la retrocessione del Messina all’ultimo posto del Campionato di Lega Pro (stagione sportiva 2016/2017) determinando la possibile reintegrazione della Vibonese nel Campionato di Serie C per la stagione sportiva 2017/2018. A seguito dell’impugnazione davanti al Collegio di Garanzia dello Sport da parte del presidente della FIGC e della Lega Italiana Calcio Professionistico, le Sezioni Unite del supremo organo di giustizia sportiva lo scorso 19 ottobre avevano accolto il ricorso, annullando per l’effetto la decisione della Corte D’Appello Federale e rinviando la questione al TFN per ogni successiva determinazione.

Nuovi scenari. La sentenza della Corte federale d’appello riapre tutti i giochi e obbliga il Tribunale federale nazionale a prendere una decisione nel merito dopo aver respinto per ben due volte le istanze del club rossoblù dichiarando inammissibile il ricorso. C’è da ricordare che fin qui gli unici giudici ad essere entrati nel merito sono stati quelli della Corte federale d’appello lo scorso 24 agosto quando la Vibonese è stata reintegrata in Serie C salvo poi essere rispedita in D dal Collegio di garanzia del Coni con motivazioni puramente formali.

Più informazioni