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Anno nuovo, nuove soddisfazioni per l’Atletica San Costantino: così la passione porta lontano

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Il gruppo del presidente Raffaele Mancuso centra nuovi traguardi e avvia la stagione con le gare promosse a Messina e Jonadi

Anno nuovo, corse nuove ma soprattutto nuove soddisfazioni in casa Atletica San Costantino. È iniziato con il “botto”, infatti, il 2018 per il gruppo del presidente Raffaele Mancuso. E se il buongiorno si vede dal mattino per l’Atletica San Costantino il cielo è sereno e questo grazie all’impegno e alla passione che da sempre li contraddistingue.

L’avvio di stagione. L’anno nuovo è iniziato con la decima edizione della Maratona “Antonello da Messina” , evento podistico di carattere internazionale organizzato dalla Polisportiva Odysseus, che si è svolta domenica 14, alle ore 9, con partenza ed arrivo a piazza Unione Europea. Anche quest’anno nel programma della manifestazione sono state inserite la maratona da 42,195 km, la mezza, nona edizione “Eufemio da Messina”, da 21,097 km, la settima Shakespeare Run di 9,550 km e il Fitwalking, camminata non agonistica di 9,550 km. A Jonadi, invece, la chiamata è stata per la prima fase dei Campionati regionali individuali di corsa campestre, organizzati dall’associazione Conoscere Jonadi. Due eventi ai quali, naturalmente, ha risposto “presente” l’Atletica San Costantino Calabro, guidata da Raffaele Mancuso, registrando l’esaltante prova alla mezza maratona di Messina dell’atleta Antonino Latorre, giovane tropeano che dopo il suo debutto con il gruppo di San Costantino Calabro dello scorso anno, ha confermato anche quest’anno la brillante prestazione, tagliando il traguardo dei 21 km con il tempo 1.28,46 e classificandosi all’8° posto di categoria. A fargli compagnia nella 21 km Giovanni Cozza, compagno di squadra, che ha dimostrato ancora una volta grande caparbietà centrando il traguardo dopo una bella prova con il tempo di 2 h e 3 m. Prestazioni esaltanti che vanno ad aggiungersi alle tante finora fatte e non di meno le prestazioni degli atleti Fortunato Baldo e Pietro De Vita al debutto con l’Atletica San Costantino Calabro e presenti ai nastri di partenza della 10 km a Messina. Un debutto di tutto rispetto per i due atleti che hanno chiuso la gara con tempi ragguardevoli: Baldo ha tagliato il traguardo con il tempo di 46,19 classificandosi 14° di categoria, De Vita con il tempo di 43.57 si è piazzato 9° di categoria.

Jonadi. A Jonadi invece, dove si è corso per la prima fase dei campionati regionali individuali di corsa campestre, l’Atletica San Costantino era presente con gli atleti Elisabetta Grasso che ha tagliato il traguardo degli 8 km e conquistato il sesto posto nella classifica generale, con il tempo di 46.44, Italo Lococo e Giuseppe Mazzitello, al termine di una bella prestazione hanno invece tagliato il traguardo dei 10 km, rispettivamente con il tempo di 48.15 e 48.29. Buone prestazioni dei due atleti che confermano, dunque, ancora una volta ottime doti atletiche e che nonostante un terreno al limite della praticabilità hanno dato il massimo per conseguire i buoni risultati. Un percorso di gara di 10 km per gli uomini e 8 km per le donne, molto impegnativo e che ripropone lo spartito di sempre, quello delle tre effe: fango freddo, fatica. “Questo il vangelo della corsa campestre scarnificato al massimo: chi non ha cuore – sottolinea il presidente Mancuso – chi non sa adattarsi alle insidie dei vari percorsi, chi ha faticato poco durante l’inverno, è perduto. Nel cross i bluff vengono subito smascherati. Chi invece ha lavorato duro macinando chilometri, insistendo sul potenziamento muscolare, soprattutto sviluppando la potenza aerobica per aumentare la cilindrata del motore resterà sicuramente a galla guardando poi alle gare della stagione estiva come a quella del grande raccolto”.

Soddisfazione. Un avvio di stagione, insomma, ricco di soddisfazioni per l’Atletica San Costantino Calabro, un gruppo che nonostante le esigue risorse dimostra in ogni occasione grande dignità, grazie alla grande passione di chi vive lo sport come momento di sana aggregazione e crescita. Ed è questa la forza dell’Atletica che punta tutto sull’entusiasmo. Una famiglia che continua a crescere e, in tal senso, Mancuso e tutti gli atleti danno il benvenuto ai nuovi atleti Fortunato Baldo e Pietro De Vita che hanno sposato i valori dell’Atletica che vive questo sport in maniera sana. “La condivisione esalta la passione. E come testimonia il successo per la corsa, praticare sport all’aria aperta significa rinnovare il legame con il nostro territorio, con i luoghi in cui viviamo e con l’ambiente che ci circonda, significa aderire ad uno stile di vita sano ed equilibrato”.

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